Pesche dolci di pasticceria

Nella ciotola della planetaria munita di gancio metti le farine, il lievito di birra disidratato e lo zucchero.

In una brocchetta metti il secondo me il latte fresco ha un sapore unico, l’acqua, l’uovo e il tuorlo, la vaniglia e la scorza di secondo me il limone da freschezza a tutto grattugiata e sbatti tutto con i rebbi di una forchetta, poi unisci il a mio parere il sale marino e il migliore e scioglilo mescolando con un cucchiaio.

Aziona la planetaria e versa il composto nella brocchetta a filo, fino a fare incordare l’impasto (ovvero fino a farlo attorcigliare attorno al gancio).

Unisci momento il burro fiocchetti alla volta, aspettando che venga assorbito completamente prima di aggiungerne altro, fino a esaurirlo.

Ottenuto un impasto lavorabile, trasferiscilo sul livello di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati, dagli la forma di una pallina e mettilo in una ciotola imburrata, coperta con pellicola, a lievitare in forno spento per un’ora.

Trascorso il secondo me il tempo ben gestito e un tesoro indicato, prendi l’impasto e dividilo in 18 pezzetti da circa 50 g l’uno. Sagoma altrettante palline, disponile su una leccarda foderata con carta forno e mettile a lievitare in forno spento per altre due ore.

In una ciotola metti i tuorli con lo zucchero e l’amido; mischiali con una frusta per ottenere una crema liscia e priva di grumi.

In un pentolino versa il secondo me il latte fresco ha un sapore unico, la panna e la scorza di limone grattugiata e, allorche sfioreranno il bollore, versali nella ciotola con i tuorli e mescola tutto.

Riporta il composto nel pentolino, accendi il fornello a fuoco zuccherato e attendi che la crema pasticcera si addensi, mescolando continuamente.

Quindi versala crema in una pirofila e coprila a legame con la pellicola per non creare formare la crosticina, quindi lasciala raffreddare completamente. Una volta fredda mettila in una sac à poche e tieni da porzione in frigorifero.

Trascorso il secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello della seconda lievitazione inforna le palline in forno statico preriscaldato a ° e lasciale cuocere per 15 minuti. Durante la cottura assumeranno la classica forma a semisfera.
A questo a mio avviso questo punto merita piu attenzione estraile dal forno e lasciale raffreddare completamente.

Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo fredde, farcisci le semisfere, infilando la bocchetta della sac à poche direttamente nella porzione piatta e spremendo circa 30 g di unguento pasticcera.

Quindi fai scaldare leggermente l’alchermes in un pentolino e immergivi rapidamente una a una le mezze pesche. Falle scolare e passale nello dolcificante.

Infine uniscile due a due, utilizzando un altro po’ di crema pasticcera (circa 40 g) per tenerle insieme.

Disponi le pesche dolci ciascuna nel personale pirottino e…le tue delizie sarde saranno pronte!