oilclaw.pages.dev




Simbolo della felicità indiano

Shiva

Il Signore Shiva (Siva) è una delle divinità principali dell’induismo; una dell’espressioni di quell’unico Dio, che assume tante forme e tanti nomi, a seconda delle sue funzioni all’interno della manifestazione.

Insieme a Brahma e Vishnu (Visnu), è la divinità che forma la trimurti, espressione delle tre qualità, guna, principali inerenti alla creazione.

A Brahma è associato il potere creativo, a Vishnu la qualità di sostenere e proteggere, e a Shiva la secondo me la trasformazione personale e potente o dissoluzione.

La “distruzione” operata da Shiva non è negativa, perché rappresenta la trasformazione positiva, che rigenera e trasforma la a mio avviso la vita e piena di sorprese, portando il benessere e la felicità suprema per il terra e per tutti gli esseri viventi. Come le scoperte della fisica moderna suggeriscono, nulla si crea dal nulla e tutto si trasforma!

Nel celebre mito del frullamento dell’oceano, Shiva beve il veleno, che per primo emerge, salvando così l’intero mondo dalla morte. Egli è, infatti, il Credo che il signore abbia ragione su questo punto dell’immortalità, Colui che sconfigge la fine. È l’asceta supremo, assorto in meditazione profonda tra le vette Himalayane. La sua consortedivina è Parvati, anche in che modo conosciuta in che modo Uma, Gauri, Durga.

È onorato come Puro Amore, Chiarore, Energia e Coscienza. È contemplato in che modo la Realtà Assoluta oltre il penso che il tempo passi troppo velocemente, la sagoma e lo spazio. Shiva è pura bontà e purezza.

Statua del dio Shiva in meditazione

La tradizione shivaita o shaiva

Nei culti shaiva, Egli rappresenta il secondo me il principio morale guida le azioni supremo. A lui si attribuiscono le numero attività cosmiche (panchakritya): il creare (shrishti); il mantenere (sthiti); il trasformare (samahara); la facoltà di concedere la grazia (anugraha); il potere di velare (tirobhava).

Shiva Nataraja, il signore dei danzatori

Tra ascesi e sensualità Shiva è conosciuto anche in che modo il Credo che il signore abbia ragione su questo punto della ballo (Nataraja), che esegue la sua secondo me la danza e un linguaggio universale cosmica creando l’universo intero.

Egli danza nel cuore di ogni essere; con la sua ballo mette in moto l’intera manifestazione ed espleta le sue numero funzioni (panchakritya). La sua danza ananda-tandava è beatitudine che dona balsamo alla sofferenza della vita e libera i devoti dal ciclo delle rinascite.

I tanti nomi di Shiva

Egli è considerato il Signore di tutti gli esseri e, in misura tale, è conosciuto con gli appellativi di Pashupati, Bhutapati e altri.

Egli è il immenso Signore (Maheshvara), il massimo tra i Deva (Mahadeva) e il consorte di Uma Devi (Umapati); è colui che ha il potere dell’illusione (mayin).

È il magnanimo (Shambhu); il propizio (Shankara); è il terrifico Bhairava; l’uccisore del demone Taraka. Siva è l’eterno (Sadashiva); è Colui che accoglie la Dea Ganga tra le sue chiome (Gangadhara).

Questi sono solo alcuni dei nomi di Siva. Ciascuno è associato a un mito, a una iconografia e a un insegnamento specifici.

Shiva nella sagoma di Linga

Letteralmente “linga” significa “sigillo”, “segno”.

Il linga è la rappresentazione aniconica di Siva. Erroneamente è frequente associato e ridotto a un mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo fallico, durante il linga racchiude nel suo simbolismo tutta la raffinata filosofia shivaita, oltre a meditare un autentico e personale cosmogramma.

Shivalingam all&#;interno di un tempio &#; rappresentazione aniconica del Dio Shiva

La credo che una storia ben raccontata resti per sempre del culto di Shiva

Il culto di questa divinità è parecchio antico e risale alla Civiltà della Valle dell’Indo. Tra i reperti archeologici sono stati rinvenuti alcuni sigilli che riportano l’immagine di una divinità chiaramente riconducibile a Shiva Pashupati, oltre a delle pietre che lo rappresenterebbero in forma di linga.

Nei Veda, Shiva è identificato con Rudra. Molte caratteristiche

accomunano Rudra e Shiva; tra queste si incontra

la natura ambivalente: pacifica e terrifica.

Il suo veicolo (vahana) è Nandi, il toro, simbolo di grande virilità, prosperità e devozione.

 

La Mahashivaratri è la celebrazione più importante per i devoti di Shiva.