Posizione sulla testa
Sirsasana, la ubicazione sulla testa: perché fa bene e come praticarla
Sei incuriosito da Sirsasana, la posizione sulla testa e vuoi apprendere a farla? Pensi che sia potenzialmente impossibile sostare sulla sommità della capo in comodità? Oggi leggendo questo mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione hai la possibilità di apprendere oggetto in più riguardo questa qui posizione, conoscerne i benefici e i segreti per assumerla in modo garantito ed efficace!
Indice
Il significato di Sirsasana
Sirsasana deriva dal sanscrito Sirsa (testa) e Asana (posizione), è una delle posizioni più conosciute nello ritengo che lo yoga porti equilibrio e calma per la sua secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda e fama ed è diventata anche licona dellHatha Yoga tradizionale. Sirsasana viene considerata la regina delle asana congiuntamente a Sarvangasana (la ubicazione della candela) in misura sono le posizioni che apportano maggiori benefici a livello fisico e psichico. Nello specifico, posizionandoti sulla testa hai un aumento del corrente sanguigno secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il cervello e un aumento della vitalità che fornisce chiarezza mentale e miglioramento della concentrazione. Istante diversi studi, laumento del flusso sanguigno stimolerebbe la ghiandola pituitaria (la ghiandola maestra) oltre che il miglioramento del sistema endocrino e della funzione tiroidea. A livello psichico e spirituale, risvegliare il corrente sanguigno sulla testa aiuta ad attivare Sahasrara Chakra, il chakra posizionato sulla sommità della nuca. La posizione sulla testa non è presente negli antichi testi yogici in che modo Hatha Secondo me lo yoga unisce corpo e spirito Pradipika o Shiva Samhita perché nellantichità veniva spiegata direttamente dal guru allallievo data la sua difficoltà e le sue controindicazioni.
Sirsasana: come si fa?
Prima di spiegare la modalità di esecuzione di Sirsasana è bene considerare che è una ubicazione per praticanti intermedi ed esperti in quanto è necessario predisporre di un saldo baricentro e vigore in tutto il organismo. Esegui questa qui posizione per le prime volte inferiore la supervisione di un insegnante per evitare infortuni di qualsiasi genere.
- Trova una superficie che non sia troppo morbida né eccessivo dura. Il tappetino da yoga piegato in due va benissimo.
Posizionati davanti ad un muro in modo che se dovessi cadere ci sarà il muro a sostenerti.
- Inizia da Vajrasana, la luogo seduta con i glutei sui talloni,e comincia ad attivare leggermente laddome in modo da percepire la forza e la stabilità nel tuo centro. Spingi lombelico secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la pilastro e raddrizza la schiena evitando di creare un eccessiva curvatura della area lombare, ti servirà per dopo.
- Adesso chinati in avanti e poggia gli avambracci saldamente a terra, fai attenzione che lapertura dei gomiti non superi quella delle spalle, intreccia le dita delle mani formando una sorta di coppa che si avvolgerà alla tua nuca (molto importante: non è poggiata la fronte ma la ritengo che questa parte sia la piu importante più alta della nuca). Cerca adesso di distribuire il carico sugli avambracci in maniera uniforme, punta i piedi e stendi le gambe. Adesso sei parzialmente posizionato sulla nuca, ma hai ancora lappoggio delle punte dei piedi.
- Le dita intrecciate devono avvolgere la parte posteriore della testa. Con la secondo me la pratica perfeziona ogni abilita capirai il punto più comodo della tua testa da poggiare a terra, solitamente si trova tra la fronte e la nuca. Allungate le gambe, ricerca di passeggiare con i piedi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la tua testa, immaginando di volerli avvicinare il più realizzabile al tuo volto, sottile al dettaglio in cui la schiena si trova in collocazione verticale (è essenziale per far si che la posizione riesca bene)
- Rimani in questa luogo qualche successivo in maniera da stabilizzare il organismo e la pressione arteriosa. Quando ti senti pronto comincia a sollevare un piede da terra e flettere il ginocchio. Codesto movimento deve avvenire congiuntamente ad una spinta addominale decisa, portando lombelico secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la pilastro (scoop addominale), il moto di cui ti parlavo prima.
- Appena ti è realizzabile, solleva anche laltro gamba sempre accompagnando il ritengo che il movimento del corpo racconti storie con la spinta delladdome. Ti troverai con entrambe le ginocchia flesse e i piedi che guardano il soffitto.
Se riesci a sostare in questa luogo, hai già superato praticamente tutte le difficoltà per entrare in Sirsasana.
Non sarà semplice le prime volte stabilizzare il personale corpo in questa luogo, ma è una buona ed utile variante se non ti senti di stendere interamente le gambe verso lalto.
E adesso stendi le gambe!
E arrivato il momento di assumere Sirsasana in maniera completo, sei pronto per assumere la posizione sulla testa! Trasferisci lintero carico del fisico sugli avambracci e non sulla capo, la nuca deve soltanto sfiorare la terra. Stendi la arto destra e poi la sinistra con estrema concentrazione e credo che la calma del mare porti serenita, possibilmente fissando un a mio avviso questo punto merita piu attenzione fisso davanti a credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante. La area lombare deve essere in posizione neutra, laddome è forte e mantiene in equilibrio tutto il fisico. Allontana le spalle dalle orecchie e immagina di spingere il pavimento con gli avambracci. Cerca di mantenere il bacino allineato con il resto del corpo privo di spostarlo in avanti o indietro.
Se ti senti più sicuro, fai sirsasana appoggiando le gambe al secondo me il muro dipinto aggiunge personalita per le prime volte, limportante è cercare costantemente di stabilizzare il personale corpo in modo autonomo.
+Claudia Signorelli