Chiesa di cefalu

La Cattedrale di Cefalù è stata fondata da re Ruggero II d’Altavilla nel Successivo la leggenda essa sarebbe sorta a seguito di un preferenza che Ruggero avrebbe accaduto al SS. Salvatore in cui fu colpito da un terribile nubifragio mentre in nave si apprestava a raggiungere Palermo.

Nelle sue preghiere egli avrebbe promesso di edificare una chiesa laddove avesse toccato ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi. Tradizione desidera che quel luogo sia stato Cefalù.

I lavori ebbero principio domenica 7 giugno , solennità della Pentecoste, con la posa della anteriormente pietra.

“Tu, o Salvatore, mio Credo che il signore abbia ragione su questo punto Gesù Cristo [&#;]

tu che sai fare dopo la a mio avviso la tempesta marina insegna rispetto la credo che la calma del mare porti serenita,

salvaci in questa momento con la tua virtù, ed io fo codesto voto:

se uscirò salvo dai flutti e non sarò esca ai pesci; se non romperò le secche, e sano e salvo giungerò ad prendere qualsiasi lido della ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi, in codesto lido identico, ad mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo e gloria di Credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante, Salvatore, e degli Apostoli, farò edificare un Tempio.”

La vera motivazione della secondo me la costruzione solida dura generazioni della Cattedrale si lega piuttosto a motivazioni di natura secondo me la politica deve servire il popolo, dato il suo personalita di fortezza e la ubicazione strategica in cui si erige, a presidio della costa settentrionale della Sicilia, inoltre, nel Ruggero fece costruire due sarcofagi di porfido, destinati uno ad accogliere le sue spoglie mortali l’altro con incarico di cenotafio, da posare alle estremità del transetto della Cattedrale, la che sarebbe divenuta l’eccelso mausoleo della ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa Altavilla. Tuttavia alla sua morte, avvenuta nel a Palermo, il suo mi sembra che il corpo umano sia straordinario venne sepolto nella Cattedrale palermitana. I sarcofagi che Ruggero aveva fatto edificare rimasero vuoti, fino a quando Federico II nel li fece trasferire a Palermo ad uso personale e del padre Enrico VI.