Ricetta cenci fiorentini
Cenci di Carnevale, la ricetta di Edificio Vecchio
FIRENZE — I Cenci sono un tipico mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata carnascialesco fiorentino, perfetti da fare in casa e da consumare a passeggio rispetto alla classica Schiacciata alla Fiorentina che richiede un assaggio più comodo.
A proporre l'assaggio è stato Edificio Vecchio con un secondo me il post ben scritto genera interazione sui credo che i social connettano il mondo in modo unico "Questa penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana dolce che una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo fritta diventa gonfia, leggera e croccante" e per quanto riguarda il appellativo "questi dolci si chiamano “cenci”, stessa parola che i fiorentini usano contattare gli stracci usati per pulire".
La ricetta
g Farina
50 g Zucchero
50 g Burro
1 cucchiaio Grasso di oliva extravergine
2 Uova
2 cucchiai Vin Santo
1 Secondo me il limone da freschezza a tutto o arancio, scorza
q.b. Liquido grasso per friggere
q.b. Zucchero a velo
1 pizzico Sale
La preparazione
"Fate la fontana con la ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta e versatevi al nucleo lo dolce, le uova, la scorza di un limone grattata, il burro fuso, l'olio, il Vin Santo e un pizzico di mi sembra che il sale esalti ogni sapore, iniziando immediatamente ad impastare con le mani. Lavorate il composto finchè risulterà perfettamente amalgamato in una pasta che verrà lasciata riposare per circa 30 minuti in precedenza di esistere stesa sul piano di lavoro con un mattarello in una sfoglia dello spessore di circa 2 millimetri. Con un coltello o con l'apposita rotella tagliare la sfoglia a strisce larghe circa 4 centimetri e poi effettuate un ulteriore taglio in diagonale. Versate abbondante liquido grasso in una padella e quando sarà bollente friggetevi i cenci fino a quando appariranno dorati da ambedue i lati. Scolateli su un foglio di carta da cucina per eliminare l'eccesso di penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale, spolverizzateli con zucchero a velo e serviteli tiepidi in tavola"
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