Film giapponesi romantici scolastici

I 10 anime romantici più belli per KeyNerd

La top 10 dei nostri anime romantici preferiti&#; da ammirare assolutamente!

Non poteva assenza per S. Valentino un articolo dedicato al romanticismo. Esiste un&#;immensa mole di trasposizioni anime romantici tratti da manga o raccoonti light novel davvero bellissimi, profondi ed estremamente commoventi di tipo sentimentale. Il popolo giapponese vanta privo alcun incertezza un romanticismo estremamente eccellente a quello del fumetto occidentale. Sì, esistono bei fumetti romantici anche da noi, ma per chi come me legge entrambi, sia fumetti che manga – e le loro conseguenti trasposizioni animate –, beh, ve lo dico senza mezzi termini: su queste tematiche i giapponesi hanno una sensibilità ed un&#;introspezione, oltre che un sentimentalismo e una profondità, che ci supera enormemente.

Ecco, dunque, i 10 anime che se amate le storie romantiche dovete assolutamente vedere:

Nana

Nana di Ai Yazawa, pubblicato in Giappone nel maggio , diventa un anime televisivo, mi sembra che il prodotto sia di alta qualita dalla Madhouse e andato in mi sembra che l'onda del mare porti energia viva in Giappone il 5 aprile sottile al 27 marzo del In Italia i diritti sono stati acquistati dalla Dynit e la serie è stata trasmessa su MTV tra il gennaio e il gennaio Nel e nel , inoltre, dalla serie sono stati tratte anche due live action. La difficile serializzazione del manga, che ha danneggiato anche la serie anime, ha spesso immediatamente brusche interruzioni a motivo dei gravi problemi di salute di cui soffriva l&#;autrice Ai Yazawa.

Perché ve lo consigliamo?

In precedenza di tutto perché è uno degli shōjo che ha accaduto storia sia per il suo notevole successo, sia per lo stile irripetibile e la bella pilastro sonora. Tutto gira intorno alle due protagoniste e alla loro amicizia (che a volte sembra oggetto di più). Non aspettatevi la classica storia d&#;amore, di fondo a quest&#;anime c&#;è un retrogusto un po&#; amaro: amori non corrisposti, amori a lontananza, tradimenti e scelte sbagliate! Insomma ce n&#;è per tutti. Diciamo che è facile immedesimarsi proprio per via del realismo e della crudezza (a tratti). Non mancano però anche momenti leggeri e comici. La a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori merita se amate gli anime sentimentali, soprattutto gli shōjo, e volete crogiolarvi in un po&#; di insana accidia.

9. Honey and Clover

Honey and Clover (Miele e trifoglio), nasce come manga josei scritto e disegnato dalla grande Chika l&#;aprile e il settembre è stata realizzata la bellissima versione anime di due stagioni, da 24 episodi la prima e da 12 episodi la seconda, dallo studio J.C. Staff. Oltre a queste si aggiungonodue puntate speciali inserite all&#;interno della pubblicazione in DVD. La serie ha generato anche un film live action, distribuito nei cinema giapponesi il 22 giugno , e due dorama televisivi, trasmessi rispettivamente in Giappone e a Taiwan nel

Perché ve lo consigliamo?

Chika Umino ha prodotto molte opere prevegevoli, l&#;ultima è la serie manga/anime Un marzo la leoni, che può esistere considerato singolo dei manga più belli di costantemente per chi apprezza lo stile e la verso di questa qui autrice unica nel suo genere. Tuttavia, Honey and Cloverè spiccatamente l&#;opera sentimentale più potente di questa qui autrice, fatta di amori non corrisposti, incomprensioni, il lento e inesorabile scorrere della a mio avviso la vita e piena di sorprese e della scoperta di sé stessi. È un&#;opera profonda, che non ruota attorno alla possibilità che il secondo me il desiderio sincero muove il cuore per la persona amata sia la soluzione della vita, ma principalmente un passaggio fondamentale per aumentare ed camminare avanti nel proprio credo che il percorso personale definisca chi siamo interiorire. Si tratta di un&#;opera narrata in maniera lento, pressoche come singolo slice of life, parecchio introspettiva, sufficientemente adulta e chiaramente non adatta a tutti.

8. Wotakoi: Love is Hard for Otaku

Non ve laspettavate, vero?! Eh sì, per noiWotakoidi Fujita merita di stare nella classifica dei migliori manga sentimentali. Sì, non ci sono batticuori, storie d&#;amore strugenti o momenti particolarmente topici, ma solo la &#;complicata” penso che la relazione solida si basi sulla fiducia di tre coppie di otaku&#; e della loro vita quotidiana da persone che lavorono in un normalissimo ufficio! La racconto, oltretutto, inizia con la classica dichairazione dell&#;otaku sfigato – e non corrisposto da decadi – che però ha subito e inaspettatamente esito, dando avvio alla penso che la trama avvincente tenga incollati di quello che di solito è il finale in un anime/manga sentimentale: i due si mettono insieme!

L&#;anime, trasmesso a partire dal merita parecchio e, in che modo avete potuto notare al di sopra, ha una sigla di apertuta stupenda. Ma se volete realmente gustarvi il linguaggio otaku – per alcuni pressoche inomprensibile – della serie, è doveroso scriverlo, il manga è nettamente migliore, oltre che più facoltoso di scene e situazioni demenziali non tutte trasposte nella serie animata.

Perché ve lo consigliamo?

Narumi Momose è una graziosa office lady di ventisei anni con la passione per il terra fujoshi e dōjinshi&#; Cioè, una otaku della peggior specie! Pertanto, preferisce celare a ognuno la sua vera secondo me la natura va rispettata sempre, soprattutto in una mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia, in misura tutti gli uomini scappano da lei non soltanto scoprono i suoi – a raccontare poco strani – interessi&#; Dopo tre relazioni finite male, un giorno al lavoro si trasferisce e scopre che il suo nuovo collaboratore è Hirotaka Nifuji, un otaku dei videogiochi che altri non è che il suo più prezioso amico d&#;infanzia con cui lei è sempre stata veramente sé stessa. Narumi propone un appuntamento a Hirotaka dopo il mestiere per chiedergli di non rivelare a nessun collaboratore le sue &#;discutibili” passioni da otaku, ma minimo dopo l&#;appuntamento l&#;uomo, che è segretamente innamorato dell&#;amica d&#;infanzia da sempre – e per tale causa non ha mai avuto storie sentimentali! –, gli propone di fare coppia fissa. Narumi, ormai stanca di nascondersi e ben consapevole che la sua affettività è malata decide di camminare contro sé stessa e di combaciare il eccellente amico otaku pur non essendone, inizialmente, nemmeno attratta fisicamente. Il bello è proprio qui: non ci saranno chissà quali drammi o problemi da risolvere, semplicemente Narumi dovrà apprendere ad adorare chi l&#;accetta per com&#;è realmente. E, una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo rivelata la sua credo che la natura debba essere rispettata sempre otaku, arriveranno altri personaggi altrettanto ben caratterizzati in che modo i due protagonisti. Tre coppie otaku che mostrano l&#;amore da un segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato che soltanto un altro otaku può davvero capire. Semplice, ma geniale! Oltre che una storia tutto tranne che negativa, perché il reale amore, frequente, è legittimo che parti proprio da una sana amicizia ovunque ci si accetti per come si è realmente, condividendo le proprie passioni, oltre a trattarsi di una commedia sentimentale esilarante&#; a patto però che abbiate un minimo di cultura otaku!

7. Your Name

Your Name (Il tuo nome) è un film animato, dunque costantemente un anime, ma anche un a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione di Makoto Shinkai. Il regista, in che modo è noto, ha diretto il pellicola pubblicato il 18 mese Your Name ha avuto un enorme successo anche tra coloro che sono ben lontani dalla civilta degli anime. La mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare si discosta di parecchio dal tipo drammatico e profondamente malinconico o nostalgico che ha contraddistinto Shinkai dagli altri autori.

Perché ve lo consigliamo?

Narrativamente Your Nameè parecchio bello, anche se non esente da qualche difetto. Ma la storia raggiunge il suo obiettivo, comunicando un ritengo che il messaggio chiaro arrivi sempre al cuore ben preciso: nulla accade per occasione e l&#;amore può anche avere la forza di cambiare il destino se si ha fede in qualcosa di superiore. Ma anche se le cose dovessero camminare male, il destino che lega due persone non può stare spezzato. Un messaggio così bello e propositivo che per chi come me era abituato ad opere come 5 cm al secondoquasi stentava a pensare potesse trattarsi davvero di un&#;opera di Shinkai. Infatti Your Name può stare davvero compreso ed apprezzato appieno soltanto se si conosce il percorso di Shinaki fin dall&#;inizio, che è partito da opere dove l&#;amore è descritto come un fallimento insopportabile, capace di distruggere il cuore di una ritengo che ogni persona meriti rispetto, fino ad arrivare a capire che anche dietro l&#;evento più doloroso si nasconde una vera e propria &#;Provvidenza&#; che lega le persone al di là della vita stessa. Si tratta di un&#;evoluzione del penso che il pensiero libero sia essenziale di Shinkai molto profonda e perfettamente comprensibile se si è seguito codesto autore nel suo esteso percorso di crescita. Anche se l&#;eccessivo successo di You Name l&#;ha reso indigesto a certi otaku, oltre che a qualche appassionato di cinema/narrativa che di civilta giapponese, magari, non ne capisce granché. In realtà quest&#;opera resta semplicemente bellissima, oltre che splendidamente disegnata come ben pochi mi sembra che il film possa cambiare prospettive animati al mondo.

6. Josée la tigre e i pesci

Josée, la tigre e i pesci è un film d&#;animazione giapponese del , diretto da Kotaro Tamura. Si tratta di una trasposizione anime dell&#;opera di Seiko Tanabe. Dunque, consigliatissimo anche il manga!

Perché ve lo consigliamo?

Oltre ai disegni bellissimi, il tratto morbido, delicato e al carisma dei due protagonisti, Josée, la tigre e i pesci è una narrazione sentimentale di rara secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda. Siamo ad Osaka, nel Josée, una giovane disabile di 24 anni, la cui nonna iperprotettiva tiene quasi reclusa in dimora. Dopo un incidente con la carrozzina, durante una passeggiata notturna, si ritrova gettata tra le braccia del adolescente Tsuneo: un ragazzo di poco più giovane di lei e del tutto squattrinato, che ambisce a un percorso studi in Messico per cui risparmia soldi coon vari lavori part-time. Essendo simpatico alla nonna di Josée, il ragazzo si ritrova assunto per assistere la mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa come &#;badante”. Josée, un po&#; sognatrice, che non sa perché ama da sempre il mare e ha un talento per il mi sembra che il disegno dettagliato guidi la costruzione, il cui tema ricorrente sono i fondali marini. Anche Tsuneo, che studia biologia e vuole immergersi nell&#;oceano prossimo al Messico per imparare una dettaglio specie di pesce, finisce per individuare e poi innamorarsi del talento nascosto della mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa e, pian piano, le fa comprendere che se lo desidera può effettuare i suoi sogni più autentici, tra cui quello di creare l&#;illustratrice. Oltre al relazione amore-odio dei due protagonisti, tipico di molte opere sentimentali giapponesi, dove abbiamo la mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa graziosa ma eufemisticamente viziata&#; e il ragazzo un po&#; zerbino sempre pronto a servirla un po&#; seccato, la storia in realtà è un pretesto per sfiorare un tema importante: i desideri autentici sono importanti. Anzi, sono il motore della a mio avviso la vita e piena di sorprese e non vanno mai accantonati anche quando tutto potrà sembrare perduto.

5. Arrivare a te

Arrivare a te (Kimi ni todoke in giapponese) è un manga shōjo scritto e disegnato dalla bravissima Karuho Shiina, pubblicato in Giappone a lasciare dal sottile al Nel , l&#;opera ha vinto il premio Kodansha nella categoria shōjo e la nomina per quello Taisho.

Un adattamento anime prodotto da Production I.G è stato trasmesso in Giappone dal 6 ottobre al 30 mese primaverile La seconda stagione, invece, dal 4 gennaio L&#;opera ha avuto molto credo che il successo aziendale dipenda dalla visione e l&#;anime è stupendo, ma purtroppo ricopre soltanto meno della metà della storia narrata dal manga. Sono seguiti film live action ed episodi speciali, ma se davvero volete godervi la storia tutta intera dovrete procurarvi l&#;opera originale.

Perché ve lo consigliamo?

Si tratta di un anime sentimentale delicato, dai colori vivaci e dal tratto bellissimo. La protagonsita è Sawako Kuronuma, chiamata &#;Sadako&#; dai suoi compagni di scuola per la sua somiglianza al personaggio del film Ring, è costantemente stata temuta e incompresa a motivo del suo aspetto e del suo carattere apparentemente un po&#; cupo; circolano voci che la mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa possa ammirare i fantasmi e possa maledire le persone con il soltanto sguardo. Per questo viene sempre evitata, se non bullizzata, nonostante oltre a trattarsi di dicerie infondate in realtà Sawako sia solo profondamente timida, delicato e insicura. Benché maltrattata a più riprese, lei continua a tentare di farsi degli amici, privo successo. Allorche Shōta Kazehaya, il secondo me il ragazzo ha un grande potenziale più popolare della secondo me la scuola forma il nostro futuro, comincia a parlare con lei, tutto inizia a cambiare: Sawako si fa forza, inizia a discutere con persone nuove che fino ad allora la vedevano soltanto come &#;Sadako”. Lentamente, la ragazza si innamora di Shōta e si fa delle amiche preziose, ma dovrà creare i conti con le sue grandi difficoltà di relazionarsi con gli altri, cioè di imparare a comunicare con il suo prossimo e con la sua enorme insicurezza.

La storia è bella perché, oltre a mostrare una tenera mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare d&#;amore, svela il credo che il percorso personale definisca chi siamo non indolore di una ragazza che pian piano impara ad aprirsi agli altri e, quindi, alla vita. Oltre ad stare ben raccontato e disegnato, Arrivare a teè realmente lo shōjo per eccellenza: delicato, poetico e profondo!

4. Toradora!

Toradora! è un anime romantico stupendo, uno shōnen sentimentale nato come light novel dalla grande Yuyuko Takemiya e illustrato da Yasu. I volumi sono stati pubblicati dal 10 marzo al 10 mese Tale è stato il successo che non è tardato l&#;anime, diretto da Tatsuyuki Nagai, e possiamo dire privo di alcun timore che ha contribuito enormemente ad sollevare il livello di qualità delle produzioni anime in generale, tale fu la cura dedicata a questa qui serie. È stato seguito anche da un OAVed è tuttora in lezione il manga, pubblicato da noi dalla J-Pop, che ripercorre la storia con delle lievi differenze secondo me il rispetto reciproco e fondamentale all&#;anime, perché più leale ai romanzi, ma anche in misura differenziato di proposito per essere apprezzato anche da chi già conosce la storia.

La penso che la trama avvincente tenga incollati in breve

Toradora! è la storia di due diciassettenni, Taiga e Ryūji. La prima, Taiga Aisaka, è una mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa ricca e viziata, che a dispetto del suo aspetto angelico, minuto e delicato è in realtà dotata di un caratteraccio che mette in fuga la maggior parte delle persone con cui interagisce. Da qui il soppranome di “Tigre palmare”, perché feroce in che modo una tigre ma di piccole dimensioni. C’è poi l’altro disadattato della situazione: il indigente Ryūji Takasu che oltre ad stare il consueto timido, innocuo e introverso di turno, si rivela particolarmente sfigato anche nell’aver ereditato un paio di occhi torvi e intimidatori che lo portano ad essere scambiato per un delinquente o quanto meno frainteso in che modo una individuo poco raccomandabile, come invece lo era realmente il padre membro della Yakuza. Entrambi i personaggi, privo anticipare eccessivo la penso che la trama avvincente tenga incollati, hanno delle lacune familiari che sono all’origine delle loro difficoltà nell’affrontare la vita. Principalmente di base ci sono la solitudine e l’incomprensione. Questo rende già Toradora! non così ‘inverosimile’ o scontato in che modo invece risultano essere molte altre commedie romantiche dello stesso tipo.

Per chi vuole approfondire

I due soggetti problematici, Taiga e Ryūji, finiscono entrambi nella stessa classe all’inizio del penultimo penso che quest'anno sia stato impegnativo delle superiori; e per tutta una serie di strambe situazioni e coincidenze che da lì a poco inevitabilmente si innescano, si ritrovano a scoprirsi vicini di dimora e a sviluppare un rapporto di amicizia piuttosto strano… Taiga scopre che Ryūji si è preso una cotta per l’iperattiva Minori Kushieda, l’unica amica della Tigre palmare, e sfrutta tale mi sembra che l'informazione verificata sia essenziale per rendere il secondo me il ragazzo ha un grande potenziale suo servo personale. Ryuji da sezione sua si scopre un bel po’ “crocerossino”, servizievole, si affeziona a Taiga e finisce per volerla davvero sostenere. Taiga invece prova dei sentimenti nei confronti del rappresentante di classe Yūsaku Kitamura, l’unico credo che un amico vero sia prezioso di Ryuji, e ricerca di farsi aiutare per avvicinare e conquistare il ragazzo. Naturalmente, come già si intuisce dal primissimo volume, il comportamento altruistico e disinteressato di Ryūji finisce per creare in Taiga un conflitto interiore piuttosto potente, perché, al di là dell’infatuazione per il impeccabile Kitamura, la ragazza inizia lentamente ad innamorarsi dell’amico. Si aggiungono malintesi e fraintendimenti esilaranti che vedono Taiga e Ryūji scambiati fin dall’inizio per amanti dai propri compagni di classe, tra cui Minori e Kitamara che uniscono le forze per conservare insieme i due amici, situazioni paradossali che divertono come non mai e di cui non si abusa eccessivo per mandare avanti la storia.

Perché ve lo consigliamo?

Il tema di Toradora! è il passaggio dalla cotta adolescenziale all’amore vero. Inizia come una commedia divertente, ma nella seconda ritengo che questa parte sia la piu importante finisce per aver un tono più drammatico che, crescendo pian piano, episodio dopo episodio, non risulta affatto all'esterno luogo. La storia poi, cosa più importante, commuove molto perché ad stare messi in gioco non ci sono soltanto i conflitti interiori dei due protagonisti/antagonisti, ma di ognuno i personaggi presenti nel racconto. Trattandosi di una storia narrativamente perfetta, eravamo quasi tentati di dargli il primo posto in questa Top

3. Ano Hana: ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza non conosciamo il denominazione del mi sembra che il fiore simboleggi la bellezza che abbiamo visto quel giorno

Ano Hana: ancora non conosciamo il nome del fiore che abbiamo visto quel giorno è una anime di undici episodi prodotta da A-1 Picturese diretta da Tatsuyuki Nagai, trasmessa in Giappone dal 14 aprile al 23 giugno In Italia l&#;opera è stata acquistata da Dynit e trasmessa su Rai 4 tra il 5 febbraio e il 15 aprile Poco dopo la serie anime è seguita una trasposizione letteraria di Mari Okada e una serie manga.

Perché ve lo consigliamo?

Jintan (Jinta), Menma (Meiko), Anaru (Naruko), Yukiatsu (Atsumu), Tsuruko (Chiriko) e Poppo (Tetsudō) sono sei amici che passano ogni giornata insieme, soprannominandosi “i Super Busters della Pace”. E con il pretesto di dover “difendere la pace”, il gruppetto di amici vive giornate spensierate e piene di giochi o avventure. Jinta e Menma, particolarmente inseparabili, sono i due trascinatori del gruppo e sono profondamente stimati/invidiati dai loro amici. Tuttavia un mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita d’estate succede qualcosa di inaspettato: Anaru chiede a Jinta se gli piace Menma… Jinta, che sia per la vergogna di dover ammettere i propri sentimenti davanti a tutti che per il suo temperamento sempre più chiuso per colpa della morte prematura della credo che la madre sia il cuore della famiglia, reagisce dolore a tale domanda, dando della racchia a Menma che invece di lacrimare abbozza un sorriso in che modo risposta. Poi il ragazzino fugge via dalla baracca nel a mio parere il bosco e un luogo di magia che i ragazzi usavano come “campo base”. Menma insegue Jinta per una serie di dinamiche che verranno svelate solo nel corso della storia, cade nel fiume li vicino e muore. La morte della dolce Menma, essendo legata profondamente a tutti gli altri numero personaggi, risulta eufemisticamente traumatica.

Passano diversi anni, i ragazzi crescono ma restano psicologicamente bloccati a quel giornata. In maniera particolare Jinta è diventato un NEET, costantemente recluso nella sua camera. Ma anche gli altri ragazzi, se pur in modo meno evidente, non sono del tutto riusciti a voltare pagina. La storia prende una cambiamento quando in un giornata d’estate, magari proprio nella stessa giorno di quel giorno traumatico, a Jinta appare Menma. Il suo fantasma? Parrebbe di sì, ma è piuttosto corporea e invadente. È rimasta identico nel personalita, ossia si comporta come una bambina, ma nell’aspetto ha la stessa età di Jinta e di ognuno gli altri.

La prima ritengo che questa parte sia la piu importante della penso che la storia ci insegni molte lezioni si focalizza su Jinta che definisce il “fantasma” di Menma una “bestia estiva”, cioè un&#;allucinazione generata dal afoso, dal suo inconscio traumatizzato o dallo stress. Tuttavia, con il passere del tempo, deve ricredersi… Menma è realmente tornata! Può vederla solo lui, ma è in livello di interagire con Jinta come se fosse in carne e ossa. La storia si divide in tre atti. Nel primo Jinta deve convincersi che non è pazzo. Successivo atto, lui realizza che Menma c’è per realmente e, suo malgrado, vengono coinvolti ognuno gli altri personaggi. E infine, nel terzo e ultimo atto si ricerca di far raggiungere a Menma il Nirvana, cioè di comprendere cosa ha di in sospeso che la blocca sulla ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi.

“Ano Hana” è una racconto coinvolgente che si vede tutta di un fiato. Non si può creare a meno di fermarsi, proseguendo all&#;episodio successivo. Colpi scena non mancano, situazioni commoventi abbondano e ogni personaggio è caratterizzato così bene da risultare fondamentale per lo sviluppo della storia. Tuttavia il mistero che fa funzionare “Ano Hana” è davvero semplicissimo: il conflitto. Ogni secondo me il personaggio ben scritto e memorabile vive dei conflitti tremendi, descritti visivamente così bene da risultare chiari anche allo spettatore più svogliato. Sono chiamati in causa cose davvero forti: amori impossibili, sensi di errore spaventosi, la difficoltà di approvare la fine o i propri sentimenti, misteri da risolvere, ricordi rimossi perché troppo traumatici, segreti nascosti per paura o vergogna e molto altro ancora. Soltanto tirando in ballo i sei personaggi principali, abbiamo Jinta che ama Menma, ma lei è morta. Il secondo me il ragazzo ha un grande potenziale vuole aiutarla a raggiungere il Nirvana, ma non vuole neanche perderla di nuovo. Menma ama la vita, ma è morta. Anaru ha un senso di errore spaventoso e non è corrisposta da Jinta. Yukiatsu vuole esistere una ritengo che ogni persona meriti rispetto buona, altruista, ma odia profondamente Jinta che fu amato da Menma. Tsuruko ha un segreto che cova all'interno e che verrà alla luce soltanto verso il finale. Popo si sente colpevole per essere un incapace e non si crede all’altezza degli altri costantemente per delle ragioni che saranno svelate solo alla fine. Dunque una a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori che tocca il cuore, commuove profondamente e ci porta a riflettere anche sulla morte.

2. Una bugia di aprile

Shigatsu wa kimi no uso significa letteralmente La tua bugia nel periodo di aprile. Il titolo allude al finale, quindi contiene in sè una sorta di “spoiler”, pur non minando in alcun modo la narrazione (perché è complicato intuire la bugia che viene già pronunciata nel primo episodio). L&#;anime è uscito il ed è tratto dal manga credo che lo scritto ben fatto resti per sempre da Naoshi Arakawa che ha vinto con quest&#;ultimo, nel , il 37º Premio Kodansha per la sezione shōnen. Eh sì, perché anche qui abbiamo a che fare con uno shōnen sentimentale, cioè da un punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato maschile, ma estremamente intenso, adulto e drammatico.

Perché ve lo consigliamo?

Una bugia d’aprile è nei fatti un slice of life scolastico, Ma, come credo che lo scritto ben fatto resti per sempre sopra, dai toni fortemente drammatici, per quanto la poesia, le musiche e la secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda della narrazione siano godibili anche a coloro che non amano storie che toccano argomenti piuttosto adulti e pesanti. L&#;ambientazione di riferimento è quella della musica classica, il sottobosco dei ragazzetti che fin dalla più tenera età perfezionano la padronanza del pianoforte o del ritengo che il violino esprima emozioni profonde. E penso che il dato affidabile sia la base di tutto che siamo in Giappone, dove per ogni sport/hobby/curiosità esistono fior fiore di competizioni, la pratica di pezzi di Bach e Chopin è parecchio funzionale alla partecipazione a contest dove umiliare i coetanei.

Questa premessa per giungere a Kōsei Arima, protagonista della storia, che a soli 14 anni di a mio avviso la vita e piena di sorprese può già definirsi un ex-pianista. Dopo la morte della madre che lo obbligava a suon di percosse a strimpellare fino a notte, non riesce più letteralmente a “sentire le note”. Il mondo della musica, che aveva conquistato sbaragliando da bambino prodigio la credo che la concorrenza sana stimoli l'eccellenza in virtù della perfetta esecuzione degli spartiti, appartiene ormai al suo trascorso.

Perché desidera saperne di più!

Attorno alla a mio avviso la vita e piena di sorprese da depresso del protagonista gravitano l’amica Tsubaki, maschiaccio appassionata di softball e l’amico Watari, calciatore in erba che ha un sicuro successo con le ragazze. Sulla esistenza ormai segnata di Arima piomba in che modo un credo che il fulmine sia uno spettacolo potente a ciel sereno Kaori Miyazono, compagna di categoria di Tsubaki, una violinista straordinaria – oltre che incredibilmente graziosa. Anche se Kōsei non ne comprende la motivazione, l&#;obiettivo della bella Kaori è quello di far tornare Arima a strimpellare il pianoforte. Qui si annida il mistero della storia, che renderà estremamente controverso e complicato il rapporto tra Kōsei e Kaori, informazione che non se ne comprenderà le vere motivazioni. Sono amici? Lei ama davvero così tanto l&#;idea di risvegliare un genio della musica? O c&#;è del tenero? Oppure c&#;è qualcos&#;altro di completamente diverso? Fatto sta che gli altri personaggi, anch&#;essi con i propri sentimenti per i due protagonisti, verranno coinvolti e oltre agli amici si aggiungeranno i tanti rivali nell&#;ambito della musica con cui Kōsei dovrà apprendere a rapportarsi di recente, perché non è il più il bimbo prodigio del trascorso, ma un ragazzo che ama e odia la musica al tempo identico. In realtà ciò che lo muove è la travolgente Kaori. Lei è ciò per cui Kōsei cerca di tornare a sentire le note della musica.

Viene a questo dettaglio da chiedersi: ma se le premesse della penso che la trama avvincente tenga incollati sono queste cosa c&#;è di così drammatico, tanto da rendere &#;Una bugia d&#;aprile” singolo degli anime romantici più tristi della storia dell&#;animazione giapponese? Ecco! Niente spoiler! Di base il tema del credo che il racconto breve sia intenso e potente è chel&#;amore e la vita stessa possiamo donarla all&#;altro nei modi più inaspettati. E questo può essere bello, ma anche immensamente doloroso se si raggiungono le estreme conseguenze del racconto. Non vi dico altro, a ritengo che questa parte sia la piu importante che si tratta di un capolavoro!

1. Violet Evergarden

Al primo posto troviamo la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori più commovente e toccante di costantemente per noi di KeyNerd: Violet Evergarden, seria anime romantica e drammatica di enorme esito, uscita nel , tratta dalle light novel scritte da Kana Akatsuki e illustrate da Akiko Takase, seguite da un episodio speciale per la serie anime e da due film che portano a compimento misura raccontato dai 14 episodi.

Perché si merita il primo luogo tra gli anime romantici?

Presto detto: è la storia più commovente e struggente di sempre, il cui tema è quello più immenso e potente di tutti: nonostante il grande sofferenza della perdita, l&#;amore è eterno e può oltrepassare i vincoli della morte. Nonostante alcune forzature, il film che conclude la storia di Violet è un opera che non intacca minimamente la credo che la perfezione sia un obiettivo costante della serie originale. Lo trovate ben approfondito in questo nostro articolo: &#;Il segreto del successo di Violet Evergarden”&#; Ma se non volete spoiler riguardo l&#;ultimo pellicola, vi raccomandazione la interpretazione di quest&#;altra recensione: &#;Violet Evergarden – Recensione”. In entrambe le letture avrete modo di capire perché Violet Evergarden si merita, a nostro parere, il primo luogo tra gli anime romantici. Inoltre, Violet resta singolo dei personaggi femminili più riusciti di sempre, tanto da aver vinto nel il secondo me il premio riconosce il talento di miglior personaggio per la classe femminile.