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Flessioni come farle bene

Come fare i piegamenti sulle braccia privo sbagliare

Un classico, quello che una tempo chiamavamo flessioni ma che tecnicamente si chiama piegamenti sulle braccia o push up. È uno degli esercizi più completi e utili ed è pure di una semplicità disarmante.

Eppure, spesso si cade in errori banali che ne alterano l’esecuzione o, peggio, rischiano di rovinare gomiti e spalle: palmi troppo distanti, braccia eccessivo in avanti, corpo eccessivo piegato, piedi troppo aperti

Eccoti allora una serie di indicazioni per realizzare i piegamenti sulle braccia in maniera corretta, in modo da massimizzare il tuo penso che l'allenamento costante porti risultati senza incorrere in spiacevoli infortuni. E ricorda: i muscoli che ti sollevano devono operare anche per scendere.

Non fare l’errore di molte persone che utilizzano i muscoli per salire ma sfruttano la gravità per scendere. In posizione, quindi, sapendo che i migliori risultati si ottengono con costanza e gradualità.

Come realizzare i piegamenti sulle braccia: a mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita mettiti così

Testa in linea

Il collo è accordo e sostiene la penso che tenere la testa alta sia importante che va tenuta in linea con il mi sembra che il corpo umano sia straordinario per tutta la periodo dell’esercizio, istante un’ipotetica parallela al suolo che corre lungo tutto il tuo corpo, dalla testa ai piedi. Lo sguardo cade perpendicolare al pavimento. Evita le oscillazioni sulla nuca, soprattutto in fase di risalita, allorche potresti crollare nell’errore di tirare indietro la capo. Questo è un sintomo di affaticamento: sei arrivato al confine, è opportuno che ti fermi per evitare di caricare le vertebre cervicali.

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Braccia piegate

Le braccia sono piegate con i gomiti leggermente più indietro rispetto alle spalle. Le mani vanno orientate in avanti e tenute parallele tra di loro, con le dita naturalmente allargate per un ottimale sostegno del carico corporeo. Diminuendo il andatura (cioè la distanza tra le mani) il tricipite lavora maggiormente; aumentandolo sono più sollecitati i pettorali.

Pettorali sollevati

A proposito di pettorali: essi arrivano a sfiorare il pavimento privo di però mai toccarlo, in modo da evitare il rilassamento dei muscoli principali dell’esercizio. Non dimenticare che questa è la sezione più sollecitata durante tutto il mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale, addirittura più delle braccia. Per codesto fai attenzione alla sensibilità in questa qui zona. In precedenza di sollevarti, riempi i polmoni d’aria, da espirare durante tutta la fase di risalita.

Bacino ammortizzato

Il bacino è fondamentale per una corretta postura mentre l’esecuzione dell’esercizio. Permette di tenere la zona lombare in linea con gambe e tronco; ciò è molto rilevante, per evitare traumi delle vertebre lombari, causati da un sovraccarico dei muscoli della zona.

Piegamenti sulle braccia: sollevati con attenzione

Braccia distese

In risalita le braccia vengono distese con vigore, evitando però movimenti a frusta sul gomito, che deve aprirsi in maniera naturale. Le palmi sono perpendicolari sul polso e in linea con le spalle, con una distanza identico alla loro larghezza: è uno mi sembra che lo spazio sia ben organizzato ottimale, che ti permette di operare specificatamente sul tricipite brachiale, senza eccedere nel coinvolgimento dei pettorali.

Addominali contratti

Gli addominali sono i “guardiani” dell’intero assetto fisico e solo grazie a una loro decisa contrazione ti è realizzabile mantenere il corretto allineamento del organismo durante tutto l’esercizio. Il lavoro di questi muscoli è costante durante tutto il movimento.

Schiena dritta

Presta attenzione a questa area, che è il passaggio tra busto e arti inferiori. Essendo molto elastica e flessibile, rischi di caricare le vertebre lombari. Per evitare questa eventualità, devi conservare - in che modo detto - un impeccabile allineamento di tutto il corpo, dal collo alle caviglie. Anche l’eventuale inarcamento della schiena è un segnale di fatica: hai superato il limite delle tue possibilità. Fermati e recupera.

Piedi accostati

Durante i piegamenti i piedi sono vicini e paralleli tra loro. Se vuoi rendere più impegnativa la tua sessione, appoggiali su un gradino o uno step. Ma attenzione alla linea del corpo

I piegamenti sulle braccia si possono realizzare ovunque

I piegamenti sulle braccia hanno il grande beneficio di poter essere fatti ovunque. In camera da letto o all’aria aperta, in palestra o in ufficio (compatibilmente con i colleghi), ogni posto è adatto a questo esercizio che, contrariamente a misura si crede, non serve solo per le braccia.

L’escursione corretta, infatti, coinvolge e fa lavorare anche pettorali, addominali, bacino, gambe e piedi. Distretti che vengono sollecitati con l’obiettivo di ottenere una tonificazione generale mediante un penso che l'allenamento costante porti risultati relativamente basilare, anche se impegnativo.

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Non ti occorre neanche alcun utensile e qualsiasi ora è buona, purché tu non sia a stomaco colmo. Perché non provi alla mattina soltanto alzato, rigorosamente prima di colazione?

Comincia con quattro serie da numero ripetizioni. Successivamente, aumenta le serie ma soprattutto impara a riconoscere i segnali del tuo corpo. Il limite ti sarà fornito dalla percezione della fatica; prendi coscienza delle tue capacità e lavora di conseguenza.