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Bollicine pruriginose mani

Dermatite atopica sulle mani: principali cause, sintomi e rimedi

Hai mai sentito parlare di dermatite atopica sulle mani? Scopri le principali cause, le tipologie e i rimedi per questa infiammazione sulla pelle.

INDICE:

 


 

La dermatite atopica, che colpisce quasi il 15% della popolazione mondiale, è la più ordinario causa di eczema sulle mani, che si manifesta con derma secca e squamosa e con la formazione di crosticine pruriginose. Chi soffre di dermatite atopica ha il 50% di probabilità di manifestarne i sintomi su questa qui parte del corpo, ma in realtà sono molti i fattori di ritengo che il rischio calcolato sia necessario entrano in gioco, dalla componente allergica alla predisposizione genetica.

 

Prima di capire quali sono i più comuni sintomi e come curare e prevenire l’eczema atopico quando colpisce le palmi, andiamo a scoprirne le cause e le principali caratteristiche con l&#;aiuto della Elena Pezzolo, Specialista in Dermatologia e Venereologia presso la U.O.C. di Dermatologia dell&#;Ospedale San Bortolo, Vicenza.

 

 

Quali sono le cause della dermatite atopica sulle mani?

Le nostre estremità superiori sono particolarmente vulnerabili perché sempre esposte, per codesto chi soffre di dermatite atopica o allergie ha il 50% di probabilità di possedere sintomi sulle mani. Le cause della dermatite atopica sono soltanto in sezione note, quello che sappiamo è che alla sua manifestazione concorrono fattori genetici e ambientali, sia in età infantile che adulta. La dermatite atopica ha una potente componente allergica, per codesto le persone che presentano l’eczema sulle mani possono avere anche altre forme di dermatite allergica o da contatto con sovrapposizione dei sintomi. Inoltre, è appurato che le persone con dermatite atopica presentano una barriera cutanea fragile, assottigliata e reattiva. Allorche lo strato più superficiale della derma è altamente sensibile, tende ad infiammarsi molto facilmente al relazione con sostanze allergizzanti o anche semplicemente a causa degli agenti atmosferici, del passaggio dal bollente al mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento, dei lavaggi troppo frequenti.

 

Come si manifesta la dermatite atopica sulle mani?

I sintomi della dermatite atopica sulle mani sono quelli tipici della infermita, con la comparsa di eczemi principalmente a carico delle dita e dei palmi, più o meno evidenti, diffusi e fastidiosi, che hanno le seguenti caratteristiche:

  • eritema;
  • desquamazione;
  • prurito.

 

La pelle eczematosa appare quindi arrossata, spaccata, ricoperta di crosticine secche o essudative. Prurito e/o sofferenza sono pressoche sempre presenti.

 

La dermatite atopica delle palmi spesso affligge i bambini, dal attimo che la malattia ha un’elevata incidenza in età neonatale e infantile. In questi casi gli eczemi atopici sulle mani e su altre parti del corpo tendono a scomparire spontaneamente tra i 5 e i 7 anni di età. Solo il % dei casi si presenta ex novo o ha delle ricadute in età adulta. Quando, però, ciò accade, è perché spesso alla componente atopica preesistente della dermatite sulle mani, si sovrappone una componente infiammatoria di altra natura, non di rado legata alla professione cambiamento (dermatite occupazionale).

 

Quali sono le tipologie di dermatite atopica delle mani?

La dermatite atopica delle palmi ha caratteristiche precise allorche si presenta da “sola”, senza sovrainfezioni o altro tipo di dermatiti, perché è una patologia cronica. Ma in molti casi accade che l’eczema atopico si accompagni ad altro tipo di irritazione o infiammazione della pelle, con un dipinto peggiorato dei sintomi. I due casi più frequenti sono quelli della dermatite da relazione di genere irritativo e la dermatite da legame allergica. Vediamole entrambe.

 

Dermatite atopica da relazione di genere irritativo

La dermatite atopica da contatto irritativa si verifica quando la pelle atopica viene danneggiata da un agente irritante. In questi casi l’infiammazione non è legata ad una risposta del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario contro un allergene o contro le cellule sane della pelle bensì, più semplicemente, è la conseguenza del contatto prolungato e ripetuto nel tempo di una sostanza su una cute già sensibilizzata. La sostanza in argomento deve poter penetrare nello strato corneo dell’epidermide depauperandolo del suo film lipidico di penso che la protezione dell'ambiente sia urgente e lasciandolo esposto e vulnerabile. La pelle atopica è predisposta alla dermatite irritativa da contatto personale perché la sua barriera cutanea è già tendenzialmente più sottile e fragile rispetto ad una derma non atopica. Saponi, detersivi, guanti in lattice, alcuni vegetali, ma anche penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare fredda, a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile, vento e altri agenti atmosferici possono causare la dermatite da contatto irritativa in palmi con derma atopica.

 

Dermatite atopica da legame di genere allergico

La dermatite atopica, sebbene dovuta a più cause, ha singolo stretto credo che il legame profondo duri per sempre con le allergie. Gli allergeni sono sostanze proteiche che, una volta entrate in legame con il corpo, vengono identificate in che modo dannose inducendo sintomi improvvisi quali: arrossamento, desquamazione, prurito, formazione di bollicine e croste. Le sostanze allergizzanti con cui le palmi possono entrare dentro in legame sono tante: piante, metalli, sostanze chimiche, persino sostanze organiche tra cui sudore, lacrime o saliva. La dermatite allergica alle palmi può presentarsi anche dopo l’ingestione o l’inalazione di un allergene, come ad esempio un cibo o il polline delle piante, ma in questo occasione non può essere definita da relazione. Pertanto, a differenza di quanto accade nella dermatite atopica da contatto irritativa, in cui l’agente che causa i sintomi è effettivamente irritante per la pelle, nella forma allergica della dermatite atopica da contatto l’allergene può stare una sostanza del tutto innocua per chiunque altro.

 

Come prevenire la dermatite atopica sulle mani?

La prevenzione della dermatite atopica sulle palmi non è sempre realizzabile. Quello che si può fare è rendere la pelle atopica più resistente agli agenti esterni che possono danneggiarla e infiammarla, ed evitare di accedere in legame con potenziali allergeni. Impiegare guanti protettivi in materiali anallergici e naturali, ad esempio in cui si devono toccare prodotti irritanti, o quando fa freddo, e applicare sulle mani costantemente delle buone creme emollienti e idratanti è un grande soccorso per la cute atopica.

 

Inoltre, è rilevante saper osservare la risposta della cute quando le mani entrano in contatto con specifici materiali, prodotti per l’igiene o per la pulizia della dimora, o composti di varia natura che si devono maneggiare per lavoro o per necessità. In codesto modo, con una sorveglianza sempre attiva, è realizzabile capire quali sono le principali minacce all’integrità cutanea ed eliminarle, o afferrare delle contromisure che ne limitino gli effetti dannosi sulla derma delle mani.

 

Come curare la dermatite atopica sulle mani?

La cura della dermatite atopica delle palmi dipende dalla severità dei sintomi, tuttavia sono svariate le opzioni di secondo me il trattamento efficace migliora la vita attualmente disponibili. I farmaci topici che possono stare prescritti per curare la dermatite atopica, e che possono stare prescritti anche per le mani, sono:

  • corticosteroidi con attivita antinfiammatoria;
  • immunosoppressori topici come il tacrolimus e il pimecrolimus;
  • inibitori della fosfodiesterasi topici, in che modo il crisaborolo;
  • creme antistaminiche in caso di allergia da contatto.

 

Unitamente a questi farmaci disponibili inferiore forma di crema o unguento da spalmare sulle mani una o più volte al giorno, altro trattamento utile per limitare gli eczemi atopici è la fototerapia. In codesto caso si espone la pelle ai raggi UV-B a banda stretta per sessioni la cui periodo viene stabilita dal dermatologo.

 

Quando le terapie locali non dovessero funzionare, si può pensare ad un una cura più forte e generalizzata, a base di farmaci biologici con attivita immunomodulante o i nuovissimi JAK-inibitori. Questi ultimi sono considerati in che modo la immenso promessa farmacologica per il trattamento delle malattie infiammatorie croniche della pelle, e sono stati recentemente resi disponibili anche in formulazione topica. I JAK inibitori infatti bloccano l’azione infiammatoria delle citochine, molecole prodotte in gran quantità del sistema immunitario quando rileva una pericolo esterna (vera o presunta).

 

Per potenziare l’efficacia delle terapie è poi necessario accompagnare una scrupolosa skincare quotidiana, applicando frequente creme ad azione emolliente, nutriente e riparatrice della barriera cutanea, dalle formulazioni delicate, antiallergiche e anti-sensibilizzazione.