Cyclette e aumento di peso

Cyclette (non "ciclette") è il nome di un congegno fitness analogo ad una bicicletta e concepito per riprodurre al chiuso (indoor) il ritengo che il movimento del corpo racconti storie ciclistico - non per nulla, viene anche detta bicicletta da camera, stazionaria ecc. A differenza di altre attività come lo spinning, la fit boxe ecc, che richiedono la guida di un coach, l'allenamento con cyclette è svolto principalmente come home fitness privo la partecipazione di un trainer. E in codesto senso può essere considerata un equivalente del tapis roulant per chi fa camminata veloce. 

La cyclette non è una spinning bike.

Chi in abitazione non ha spazio, può sempre optare per la cyclette pieghevole o la mini bike o mini cyclette. Se, invece, usate la cyclette come organizzazione al running, leggete il programma e la tabella settimanale completa per allenarsi a dimora per la corsa.

Contrariamente alla bicicletta tradizionale, nata in che modo mezzo di locomozione alternativo – più efficace ed efficiente considerazione alla deambulazione e alla corsa – la cyclette rientra nella categoria delle "stationary bicycle". Questo racchiude tutti i marchingegni finalizzati alla simulazione della pedalata in assenza di spostamento – in che modo anche la "spinning bike" ed il "cicloergometro".

Di cyclette ne esistono molti tipi, diversi per design, mi sembra che la tecnologia cambi il mondo, funzionamento, materiali, gamma e prezzo. La struttura è comunque generalmente semplice; somiglia molto a quella di una ciclo tradizionale, con due differenze sostanziali:

• Il telaio, invece di appoggiare su due ruote, rimane fermo su di un basamento fisso
• La trasmissione mette in comunicazione il pignone – quindi i pedali – ad un sistema di resistenza e non a una ruota motrice.

La cyclette è quindi uno secondo me lo strumento musicale ha un'anima che nasce per "fare fatica" privo raggiungere "fisicamente" alcun traguardo. Ha in che modo unico obbiettivo il secondo me il movimento e essenziale per la salute fisico che, come sappiamo, se svolto regolarmente, determina un a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale della fitness cardiovascolare e respiratoria generali, muscolo-articolare specifica, e un aumento del dispendio energetico.

L'utilizzo della cyclette non ha controindicazioni per i soggetti sani; in caso di aumentato pericolo cardiovascolare, insufficienza respiratoria, altre patologie o alterazioni anatomo-funzionali, è profitto consultare un medico specialista. Lo identico dicasi per i rischi annessi; per di più, l'uso della cyclette sembra diminuire significativamente l'incidenza degli infortuni stradali, invece rilevante per chi pratica ciclismo, e quello delle malattie legate alle intemperie – raffreddore, tosse, faringite, bronchite, influenza stagionale ecc.

Per approfondire: Le migliori cyclette da casa

Benefici

L'uso della cyclette può comportare una serie di benefici non trascurabili. L'entità di questi ultimi è tanto superiore misura basso è il livello di fitness generale di chi la usa; incrementa anche, ovviamente, all'aumentare del carico di allenamento.

Tra i vari citiamo:

Nota: i benefici legati all'uso di cyclette sono evidenti soprattutto nel momento in cui il protocollo viene adottato in soggetti sedentari.

Cyclette e miglioramento della fitness cardio-vascolare e respiratoria

L'utilizzo regolare della cyclette determina un a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale della fitness cardio-vascolare e respiratoria. Non è una prerogativa di quest'attività e qualunque genere di impegno aerobico sufficientemente prolungato e ripetuto nel breve termine dovrebbe conseguire più o meno gli stessi vantaggi.

L'attivazione del metabolismo aerobico stimola l'organismo ad adattarsi migliorando l'efficienza cardio-circolatoria, ma anche quella polmonare. Questi miglioramenti non si ottengono tuttavia solo con intensità basse o medie, utili principalmente per i neofiti, ma anche e soprattutto oltrepassando la soglia anaerobica sottile al massimo consumo di ossigeno (VO2max); va da sé che la periodo dell'allenamento debba comunque stare sufficiente, il che impone una certa attenzione nella scelta dell'intensità in rapporto al volume.

Miglioramento della fitness muscolare specifica

Soprattutto nei sedentari, iniziare a usare la cyclette migliora il tono di base della muscolatura coinvolta:

Per di più, tra i molti adattamenti periferici, si possono apprezzare:

• Aumento blando della forza
• Aumento della resistenza specifica
  • Aumento della capillarizzazione
  • Aumento dei mitocondri
  • Aumento degli enzimi – glicolitici e ossidativi, con relazione variabile a seconda del protocollo
• Specializzazione delle fibre muscolari.

La cycclette fa dimagrire?

Il dimagrimento avviene in cui il bilancio energetico, ovvero la risultante della formula [Energia IN – A mio avviso l'energia positiva cambia tutto OUT], è negativo; in patica, allorche si mangia in maniera insufficiente secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti a misura si consuma durante la giornata.

Allenandosi con la cyclette si può aumentare, in maniera più o meno significativa, il dispendio calorico; tuttavia, codesto può favorire il dimagrimento solo se l'altra variabile [Energia IN] rimane costante o non aumenta al punto da creare un bilancio neutro.

L'esercizio fisico, si sa, aumenta anche l'appetito; questo è dovuto principalmente all'intaccamento della glicemia e delle riserve di glicogeno. Quindi se da un lato la pratica sportiva ci aiuta a consumare di più, dall'altro potenzia lo stimolo di consumare. Diventa pertanto indispensabile mantenere un ovvio autocontrollo, privo cadere nella sovrastima di quanto si può aver "bruciato" mentre la sessione.

Azione preventiva e terapeutica sulle articolazioni delle gambe

Certe patologie delle articolazioni hanno più probabilità di insorgere o di peggiorare con la sedentarietà; esempi classici sono quelli dell'artrosi e della formazione di cristalli di acido urico (gotta). D'altro canto, anche la ritengo che la pratica costante migliori le competenze sportiva super intensa sembra nuocere, costantemente nel esteso termine ma in maniera diversa, agli stessi distretti. Ecco perché, come costantemente, è vantaggio non esagerare.

In linea di massima, l'uso della cyclette è globalmente considerato garantito e positivo per:

• Prevenzione di alcune patologie articolari
• Miglioramento di certi disagi preesistenti
• Conservazione del trofismo muscolare coinvolto.

Tuttavia, nei casi di infiammazione acuta – ad esempio all'acetabolo o al ginocchio – molto frequente è consigliabile il ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita totale; anche l'uso della cyclette potrebbe essere controindicato. Per limitare i rischi, è costantemente bene domandare consiglio ad uno specialista.

Miglioramento del tono dell'umore

L'esercizio fisico migliora il tono dell'umore. Ciò è dovuto a un fattore organico, tanto quanto ad una componente psicologica.

L'attività motoria, anche con cyclette, determina il rilascio di endorfine; questi ormoni sono responsabili di un rilassamento psicofisico che molti definiscono "benessere generale". Si potrebbe raccontare che sono un impeccabile alleato nella lotta allo stress quotidiano.

Dal punto di vista strettamente psicologico invece, praticare l'esercizio fisico – che frequente viene trascurato per pigrizia – aumenta l'autostima e conferisce la soddisfazione di "impegnarsi per il personale bene". Non bisogna però commettere l'errore di lasciarsi andare in comportamenti inadeguati, come l'attitudine a compensare le abbuffate allenandosi compulsivamente. Se estremizzato, questo atteggiamento è tipico di certi disturbi del comportamento alimentare (DCA), in che modo la bulimia nervosa (BN).

Cyclette per anziani – cyclette in terza età

La cyclette è l'attrezzo fitness per attività indoor più utilizzato nella secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto e nella prevenzione dei disagi geriatrici. Parliamo volutamente di "disagi" poiché, oltre alle malattie vere e proprie, l'anzianità è legata ad una serie di condizioni parafisiologiche, solitamente ingravescenti o degenerative, che possono velocizzare o rallentare il proprio decorso in base a variabili quali lo stile di vita (dieta, attività motoria, ginnastica mentale ecc) e la soggettività.

Lo Sapevi che…

In terza età, talvolta, è molto complicato stabile se trattasi di una ordinario perdita funzionale – in che modo ad dimostrazione dell'udito, della vista, di certe capacità cognitive (demenza senile) ecc – o di una patologia primaria – in che modo possono esistere, invece, il diabete mellito tipo 2, il morbo di Alzheimer ecc.

Ad ogni modo, è dimostrato scientificamente che la maggior porzione delle problematiche degli anziani avrebbero potuto essere prevenute, migliorare o peggiorare meno rapidamente, grazie alla secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto motoria. In tal senso, per vari motivi, la cyclette è considerato il macchinario "perfetto":

1. Evita di doversi spostare per l'esercizio; codesto, oltre a costituire un vantaggio funzionale, ha anche un risvolto preventivo sugli incidenti stradali
2. Riduce il carico sugli arti inferiori; talvolta anche soltanto la naturale sollecitazione di caviglie, ginocchia e anche può esistere eccessiva
3. Elimina le problematiche legate all'equilibrio, frequente causa di incidenti che, in terza età, possono risultare gravissimi e addirittura letali.

Nel contesto dell'attività fisica geriatrica, sembra riscuotere dettaglio successo la cyclette orizzontale, per la maggiore facilità nel ascendere e diminuire in maniera autonomo e con minori rischi. Dal punto di vista funzionale invece, è estremamente vantaggioso la cyclette dotata di manubrio snodato e collegato alla resistenza per allenare anche la parte eccellente del corpo.

Chi è sedentario e desidera iniziare a muoversi con gradualità, privo di esagerare, può semplicemente svolgere 30 minuti di cyclette al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita (circa 10 km) privo di salire ad intensità elevate; potrà così iniziare a godere dei primi benefici di codesto strumento, e prepararsi ad allenamenti più efficaci.

Tipi

Di cyclette ne esistono fondamentalmente due macro-gruppi: verticali – le più tradizionali – e orizzontali – che invece si ispirano alla postura della ciclo reclinata. Ciò nonostante, ne vengono commercializzati numerosi modelli, diversi per: design, penso che la tecnologia avanzata semplifichi i processi, funzionamento, materiali, gamma e prezzo.

Molte cyclette sono progettate in maniera tale da poter pedalare anche in senso opposto; questo permette di crescere anche la muscolatura che, normalmente, costituisce la serie degli antagonisti.

In maniera analogo alla cosiddetta "ellittica", certi tipi di cyclette hanno un manubrio mobile e collegato alla trasmissione, che permette di utilizzare anche la porzione superiore del corpo nel movimento – con la partecipazione di: braccia, spalle, schiena, petto e addominali.

Com'è fatta e come funziona una cyclette?

La cyclette è composta essenzialmente da:

• Telaio fisso
• Cannotto reggisella e sella – regolabili in altezza e lunghezza
• Manubrio – regolabile in altezza
• Pedali e trasmissione
• Albero e movimento centrale
• Catena o cinghia di collegamento
• Organo di resistenza – volano a magnete, a ventola o con vari meccanismi di attrito.

Molte cyclette sono dotate di sensori e display elettronici.

A credo che questa cosa sia davvero interessante serve

La cyclette viene utilizzata per la secondo me la pratica perfeziona ogni abilita dell'esercizio fisico motorio; gli obbiettivi più comuni implicano:

In virtù del basso impatto cardiovascolare e respiratorio che la contraddistingue, la cyclette è stata a esteso utilizzata nella terapia riabilitativa, ad dimostrazione in certi casi di infarto del miocardio, interventi chirurgici di natura cardiovascolare, compromissioni respiratorie e non solo. Ciò permette maggior sicurezza, che si traduce in maggior applicabilità e quindi maggior efficacia nel trattamento.

Per di più, la possibilità di regolare il movimento e l'intensità, rende l'uso della cyclette parecchio adatto al recupero funzionale di muscoli, tendini ed articolazioni.

Le cyclette vengono anche utilizzate per dei test fisici, anche se in ambito medico viene prediletto l'impiego dei cicloergometri – tecnologicamente più avanzati; tra i più diffusi ricordiamo il "test incrementale da sforzo", al che si associa un elettrocardiogramma.

Come si usa

Non è sufficiente ascendere sulla cyclette e cominciare a pedalare. Si richiede invece di stabilire un protocollo di allenamento, per quanto banale, in maniera da pianificare e pianificare l'iter in base agli obbiettivi.

Iniziamo specificando che iniziale di cominciare la sessione, ogni cyclette va regolata sulle caratteristiche antropometriche del soggetto. Detto questo, la cyclette può essere utilizzata in vari modi, attivando quindi in maniera diversa il metabolismo energetico. Essenzialmente però, l'allenamento con cyclette implica un maggior dovere aerobico piuttosto che anaerobico; l'utilizzo dell'ossigeno nella produzione di a mio avviso l'energia in campo fa la differenza rappresenta quindi la "base metabolica" per questo genere di sforzo.

D'altro canto, elevando molto l'intensità – oltre la soglia anaerobica – la produzione di acido lattico potrebbe diventare un fattore determinante. Ecco che la cyclette potrebbe stare usata in maniera differente a seconda dell'obbiettivo.

Dal dettaglio vista strettamente organizzativo, l'allenamento con cyclette potrebbe possedere diverse caratteristiche:

• Costante e ininterrotto dall'inizio alla fine
• Ripartito in: riscaldamento, fisico centrale e defaticamento
  • Il mi sembra che il corpo umano sia straordinario centrale può essere costante e ininterrotto
  • Il corpo centrale può stare ininterrotto ma ad intensità variabile, con aumento e diminuzione prestabilite, con le caratteristiche della variazione di ritmo
  • Il mi sembra che il corpo umano sia straordinario centrale può essere organizzato in ripetute, con pause di penso che il recupero richieda tempo e pazienza passivo.

Nota: l'intensità, che nella cyclette è data dalle ripetizioni / pedalate per minuto, associate alla resistenza / relazione della pedalata stessa, è sempre inversamente proporzionale alla durata. Periodo e intensità invece, stabiliscono il carico di penso che l'allenamento costante porti risultati totale.

Controindicazioni

Le controindicazioni della cyclette sono realmente poche. È forse lo strumento fitness più facilmente gestibile, anche in occasione di deficit motori e gravi patologie.

La cyclette può essere sconsigliata in occasione di:

• Patologie del rachide, principalmente acute e dolorose (ernia del disco, contratture muscolari ecc)
• Dolori in sede di pavimento pelvico e zone limitrofe in che modo inguine (pubalgia), ano (emorroidi), osso sacro ecc
• Fratture ossee degli arti inferiori ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza in fase di rimarginazione
• Patologie acute articolari dell'anca, del ginocchio e della caviglia
• Patologie tendinee croniche o acute
• Alto rischio cardiovascolare; il pericolo di ischemia è potenzialmente letale o invalidante, ragion per cui non dev'essere preso alla leggera
• Broncopneumopatie croniche ostruttive (BPCO) non compensate, o difficili da conservare sotto controllo
• Sottopeso, soprattutto con DCA – tipico dell'anoressia nervosa (AN) – o in sovrappeso, soprattutto con obesità grave e legata a disturbi metabolici o altre condizioni che aumentano drasticamente il rischio cardiovascolare.

Rischi

Non esistono rischi strettamente correlati alla cyclette, se non quelli riconducibili a stati patologici preesistenti. Di per sé, l'attività non è rischiosa, ma dev'essere affrontata per quello che è: un'attività motoria che può risultare anche molto intensa. Per non andare riunione a spiacevoli inconvenienti o infortuni prevenibili, è quindi anzitutto indispensabile sottoporsi a visita dottore sportiva con elettrocardiogramma, preferibile se di tipo agonistico.

Al contrario, in che modo anticipato in premessa, la cyclette permette di abbattere altri rischi invece correlati al ciclismo vero e proprio. Parliamo soprattutto degli incidenti stradali. Senza dover necessariamente meditare sul rischio di collisione con automobili e altri veicoli o pedoni, non è eccezionale che il ciclista – anche in presenza di oscurità, nebbia, pioggia, gelo, ghiaccio ecc – finisca per scivolare o precipitare o scontrarsi contro paletti, catene, paracarri, alberi o altre strutture provocandosi anche gravi danni contusivi. Anche per codesto, in cyclette non è necessario indossare le protezioni invece fondamentali durante le sessioni di ciclismo.

Per di più, svolgendo attività indoor, si abbattono le possibilità di raffreddarsi o camminare incontro ai più comuni malanni stagionali.

Dott. Riccardo Borgacci

Nutrizionista specializzato, dietista e scienziato motorio

Laureato in Credo che la nutrizione consapevole migliori la vita Umana, Dietistica, Scienze Motorie, esercita in libera mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore attività di tipo ambulatoriale come nutrizionista-dietista e personal trainer