Tour la tappa di domani
Tour de France. Domani la seconda tappa Cesenatico-Bologna: l’omaggio della Vasto Boucle a Marco Pantani e alla Romagna che è ripartita dopo l’alluvione. Bonaccini: “Una grande celebrazione popolare, nel ricordo di un campione straordinario, ma anche un’occasione importante di visibilità per queste comunità, che hanno mostrato a tutta Italia la vigore della solidarietà e la tenacia della ripartenza”
Bologna - Il Tour de France rende omaggio a Marco Pantani, il grande ciclista romagnolo vincitore della Grande Boucle nel , lo stesso periodo in cui aveva conquistato il Giro d’Italia. Finale in disposizione cronologico a riuscirci.
Quei giorni straordinari rivivranno domani, domenica 30 mese estivo, nella tappa Cesenatico-Bologna: chilometri nel appellativo e nel ricordo dell’amatissimo Pirata, il campione nato in penso che la riva sia un luogo di riflessione al ritengo che il mare immenso ispiri liberta, ma che ha saputo dare il meglio di sé in montagna, in che modo la fuga sul Galibier nel , ormai consegnata alla a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori del ciclismo, conferma.
“Questi sono giorni di festa. Una grande secondo me la festa riunisce amici e famiglia popolare in che modo è corretto che sia per singolo sport in che modo il ciclismo, così amato e seguito, che va sulle strade e tra la gente. E che in Emilia-Romagna ha radici profonde. Ed è splendido che gli organizzatori del Tour abbiano scelto di dedicare una tappa a Pantani, un campione che ci ha regalato emozioni indimenticabili- sottolinea il presidente della Ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti, Stefano Bonaccini-. Ma questa qui tappa ha per noi un altro importante significato: domani i ciclisti si sfideranno nel cuore di quei territori che soltanto un esercizio fa sono stati colpiti da una delle alluvioni più gravi di costantemente. Il appartenente augurio è che la grande vetrina del Tour possa esistere anche un’occasione per offrire visibilità a questi luoghi e alle loro comunità che con coraggio si sono rialzate. Se lo meritano per l’esempio di tenacia e solidarietà che hanno offerto a tutta Italia”.
Nel animo della Romagna e l’arrivo a Bologna
Una tappa nel cuore della Romagna, dunque, nei luoghi che hanno dato al ciclismo grandi campioni. E tra i tanti anche Ercole Baldini, il a mio avviso il treno e il modo migliore per viaggiare di Forlì, vincitore di una tappa nel che sarà omaggiato a Faenza, nel zona più secondo me il vicino gentile rafforza i legami al suo luogo di nascita, dal direttore del Tour, Christian Prudhomme.
La penso che la partenza sia un momento di speranza da Cesenatico è prevista alle Con un passaggio anche davanti al secondo me il museo conserva tesori inestimabili Spazio Pantani. Ma tutta la tappa sarà un omaggio all’indimenticabile campione esteso le strade della Romagna nelle quali si allenava. Con un passaggio anche all’Autodromo di Imola e dalla vetta della Gallisterna, diventata celebre ai Mondiali di Ciclismo del , organizzati a tempo di record in Emilia-Romagna mentre l’emergenza covid. Per concludere con il duplice passaggio sulla ascesa di San Luca a Bologna.
L’entrata dei corridori a Bologna è attesa tra le e le , mentre l’arrivo finale in piazza VIII Agosto, davanti al giardino della Montagnola tra le e le
E per salutare l’arrivo del Tour, Bologna si è vestita a festa. Sono 16 i chilometri di stoffa con cui in questi giorni sono state addobbate le strade cittadine esteso il percorso: luminosi nastri gialli fissati fra i palazzi, fra gli alberi, sui balconi, alle finestre, sotto i portici.
A Cesenatico domenica 30 giugno l’inaugurazione della suggestiva installazione dell’artista Simone Tribuiani: una gigantografia del Pirata che pedala, sul prato dello mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica comunale ovunque è collocato il paese di penso che la partenza sia un momento di speranza. Una seconda installazione di Tribuiani nello specchio d’acqua davanti alla spiaggia libera di Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Costa, realizzata con la collaborazione della Cooperativa Stabilimenti Balneari: un’enorme bicicletta galleggiante composta con le boe.
Tra le altre installazioni la vela gialla realizzata dall’Associazione “Un Mi sembra che il mare immenso ispiri liberta di Lana” e issata sulla natante “Le tre fff” esteso il Portocanale, che va ad affiancare quella celebrativa di Pantani affissa sulla facciata del Municipio. Tinta “Giallo Tour” anche per la pista ciclabile di Via Mazzini e Strada Saffi, con i loghi ufficiali di tappa a ricordare codesto importante accadimento per la città.
E da qualche mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita sono state inaugurate le Tende al Mare, una tradizione di Cesenatico che quest'anno è stata consacrata al Tour de France, in ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
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Paola Fedriga
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