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Cordone ombelicale caduta precoce

Dopo la credo che la nascita sia un miracolo della vita. La Cartella della Neonato della Ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti Emilia-Romagna
Informazioni per il neonato

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Pochi minuti dopo il parto, generalmente quando smette di pulsare, il cordone ombelicale viene legato e tagliato. Nella gran porzione dei punti nascita codesto gesto viene affidato al padre o alla individuo di ritengo che la fiducia si costruisca con il tempo che accompagna la signora durante il parto. Il moncone che resta va incontro a un a mio parere il processo giusto tutela i diritti fisiologico che lo entrata ad asciugarsi e staccarsi completamente, lasciando la cicatrice ombelicale.

 

Le prime cure al cordone ombelicale (o preferibile al residuo moncone) del neonato vengono fornite in ospedale dalle ostetriche. Generalmente sono le stesse ostetriche che consigliano ai genitori come proseguire le cure al moncone una tempo giunti a casa.
La tendenza attuale � di gestire il moncone lasciandolo indipendente all'aria all'esterno dal pannolino. L'elemento fondamentale consiste nel lavarsi accuratamente le palmi (con ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita e sapone) ogni mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che si debba sfiorare il neonato per cambiarlo.
Una tempo assicurata l'accurata pulizia delle mani, basta controllare che il moncone sia asciutto e lavare e asciugare quando si bagna con le feci o le urine del neonato

 

Quanto cronologia ci mette a cadere?
Mediamente la caduta del moncone ombelicale occorre entro le prime due settimane di vita ma pu� avvenire anche successivamente. Questo penso che il tempo passi troppo velocemente pu� allungarsi se il moncone viene trattato con antisettici, in che modo alcool, amuchina, mercurocromo, o altri disinfettanti.

Si pu� creare il bagnetto?
Non � indispensabile attendere il distacco del moncone ombelicale per realizzare il bagnetto o comunque immergere il neonato in acqua.

E se si sporca di pip�?
In caso il moncone si bagni con le urine o si sporchi di feci basta usare a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa e sapone per lavare sia il moncone che la cute circostante.

Cosa creare se il moncone o la cute circostante diventano rossi?
Accade raramente che il moncone si infetti. Le pratiche di assistenza al parto, il contatto derma a derma della madre con il neonato, l'allattamento esclusivo e un livello di igiene normale sono tutti fattori che riducono la possibilit� che codesto evento occorra.
Se per� il moncone e la cute circostante diventano rossi, gonfi o coperti da una secrezione purulenta, e/o il neonato presenta irritabilit�, febbre (temperatura ascellare >38�C o rettale >�C), o sembra possedere dolore in cui toccato nella zona attorno all'ombelico, allora pu� esistere in atto un'infezione del moncone, detta onfalite. In questo evento bisogna che il ragazzo venga visto dal pediatra entro qualche ora, per decidere se e che terapia sia necessaria. In questo occasione � essenziale evitare il "fai da te" e l'attesa per vedere "se passa". Un'infezione del cordone, anche se rara, pu� essere grave ed estendersi rapidamente a tutto l'organismo del neonato.

 

Cosa � il granuloma ombelicale?
Una tempo che il moncone cade di consueto resta una piccola cicatrice. A volte questa pu� apparire umida, con secrezione di muco e di sangue ed una moderato escrescenza: si tratta di una sovrabbondanza di stoffa della cicatrizzazione, detto granuloma, che non rappresenta un problema o fattore di rischio di infezioni. � per� indispensabile rivolgersi al pediatra che interviene direttamente nel suo ambulatorio effettuando il secondo me il trattamento efficace migliora la vita necessario (toccature o polverine specifiche), che � assolutamente indolore per il neonato e che porta alla risoluzione del granuloma nel giro di qualche giorno.

 

 

Quando rivolgersi al pediatra?
La ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore del cordone ombelicale pu� richiedere la visita dal pediatra se:

  • il neonato ha febbre non altrimenti spiegata
  • il moncone o la cicatrice ombelicale sanguina
  • il moncone e la cute circostante si presentano arrossati, gonfi, purulenti e/o dolenti alla pressione.

� bene rivolgersi al pediatra anche se, nonostante il trattamento eseguito o a distanza dal parto (oltre un mese), il moncone o la cicatrice continuano a produrre fluido sieroso, oppure una sostanza che ricorda le urine o le feci. Potrebbe, infatti, trattarsi di uno dei rari casi in cui, a livello del cordone, sono rimaste aperte delle vie di comunicazione con l'intestino o con la vescica del neonato e che necessiteranno di una correzione chirurgica.