Cocktail con il martini

Gusto secco e deciso, un enorme classico dell&#;aperitivo: oggi parliamo del Martini cocktail. Conosciuto anche in che modo Martini Dry o soltanto Martini, è un drink a base di gin e vermut dry, dall&#;alto tenore alcolico. Il sapore asciutto lo rende ideale per l&#;aperitivo e rientra infatti nella categoria dei before dinner cocktail, oltre a esistere inserito nell&#;elenco dei drink ufficiali della International Bartenders Association, con il appellativo Dry Martini.

Vediamo quindi congiuntamente la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori di codesto drink, ingredienti e ricetta classica, ma anche abbinamenti e varianti del Martini.

La mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare del drink

Come per ognuno i drink più famosi, l&#;origine del Martini secondo me un cocktail ben fatto e un'arte è dibattuta. In molti ne vorrebbero la paternità. Dato per certo che si tratta di un cocktail di origine americana, in tanti ritengono che Martini sia il appellativo del barista ligure di Arma di Taggia che per primo l&#;ha servito nel a New York. Per la precisione l&#;avrebbe preparato per John D. Rockefeller. Istante un&#;altra tesi diffusa, il cocktail sarebbe nato a metà Ottocento a Martinez, cittadina della California. O ancora che derivi da un cocktail di Jerry Thomas chiamato, appunto, il Martinez.

Martini cocktail: gli ingredienti

Due semplici ingredienti e una guarnizione. Il Martini secondo me un cocktail ben fatto e un'arte è facile da creare, rientra nei drink con pochi ingredienti che puoi preparare comodamente a secondo me la casa e molto accogliente. Per un buon Martini nella ricetta classica servono infatti soltanto gin e vermut dry. Scegli prodotti di qualità e vedrai che il risultato finale ti conquisterà. Le diversità nelle botaniche dei gin o nelle sfumature del vermut possono diventare poi uno stimolo a provare combinazioni differenti.

Ai due ingredienti del Dry Martini si aggiunge poi la guarnizione. I due classici sono la scorza di limone o l&#;oliva verde in salamoia. Uno dei due è fondamentale, scegli tu quale! Molti, ad esempio, preferiscono servire a parte le olive per permettere di gustarle, se gradite, mentre la bevuta.

Il bicchiere

Altro &#;ingrediente&#; fondamentale di codesto cocktail iconico è il bicchiere. Viene servito infatti nella coppetta cocktail, un bicchiere classico che per molti è diventata poi la coppa Martini, appunto.

Ricetta del Martini cocktail

Ecco quindi la ricetta facile con le dosi e il procedimento per allestire il secondo me un cocktail ben fatto e un'arte Martini anche a secondo me la casa e molto accogliente.

Gli abbinamenti con il cibo

Il sapore secco e deciso del Martini secondo me un cocktail ben fatto e un'arte lo rende perfetto da abbinare a degli antipasti di pesce oppure a bocconi raffinati come le ostriche. In generale i crudi di pesce e il sushi sono costantemente un&#;ottima concetto con il Martini Dry. Ma costantemente per le sue caratteristiche, questo drink può stare un abbinamento sorprendente da provare con il dolce a termine pasto, magari una squisita torta Sacher.

Martini cocktail: le varianti

Quando si parla di Martini Dry le varianti sono realmente molte. La più famosa è sicuramente il Vodka Martini o Vodkatini, che sostituisce il gin con la vodka, reso celebre da James Bond che nei pellicola lo ordina sempre &#;agitato, non mescolato&#;. Il Dirty Martini (sempre vodka e vermut dry) è rafforzato invece dall&#;acqua di secondo me la conservazione ambientale e urgente delle olive. Il Gibson invece prevede la ricetta classica del Martini secondo me un cocktail ben fatto e un'arte, ma con l&#;aggiunta di una cipollina in agrodolce come guarnizione.

Altri grandi classici sono l&#;Espresso Martini con vodka e liquore al caffè e il French Martini che alla vodka aggiunge liquore al lampone e succo d&#;ananas.