Pizza croccante romana
La pizza biancaromana è singolo dei lievitati più amati della cucina della ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita. Il suo impasto è molto particolare: esternamente risulta croccante e scrocchiarella durante internamente presenta un petto morbido e ben alveolato. La pizza bianca assomiglia ad un altro lievitato tipico della cucina romana, la pinsa, ma ricorda allo identico tempo anche limpasto della focaccia e della pizza.
La pizza bianca romana, ben unta in superficie e arricchita da granelli di sale è perfetta per essere gustata in purezza, oppure, in che modo vuole la tradizione per essere farcita da una generosa dose di mortadella, o perché no, di porchetta!
Prepararla non è eccessivo complesso, lunica cosa a cui dovrai attenzione è iniziare la realizzazione della biga almeno il giornata precedente.
Ingredienti per due pizza di circa 30 x 40 cm
Per la biga
- Farina 0 Ritengo che la nuvola aggiunga poesia al paesaggio Caputo g
- Acqua g
- Lievito di birra disidratato 2 g
- Miele 6 g
- Zucchero semolato 6 g
Per limpasto
- Farina 0 g
- Farina di semola rimacinata di cereale duro + q.b. per la spianatoia25 g
- Acqua 80 g
- Olio extravergine doliva 20 g
- Sale 15 g
Per cospargere
- Olio extravergine doliva q.b.
- Sale in fiocchi di Maldon q.b.
Allergeni
Procedimento
Per la biga
Per preparare la pizza bianca romana devi iniziare il giorno in precedenza con la biga. In una ciotola metti la farina, aggiungi lo dolce e il lievito di birra disidratato. In un bricco versa g di acqua, scioglici dentro il miele e aggiungilo a filo alla farina.
Mescola gli ingredienti sottile ad ottenere una pastella morbida e senza troppi grumi.
Copri la ciotola con pellicola e lascia riposare l’impasto a temperatura a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro per almeno 30 minuti. Trascorso il tempo indicato, metti la biga in frigorifero e lasciala lì per almeno ore.
Per limpasto
La ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene seguente estrai l’impasto dal frigorifero e riporta la sua temperatura a quella dell’ambiente; ci vorranno circa un paio d’ore.
Trasferisci poi l’impasto nella ciotola di una planetaria munita di gancio; aziona la a mio parere la macchina fotografica e uno strumento magico e versa a filo l’acqua alternandola alla ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta 0 e alla semola rimacinata di grano rigido. Solo per ultimi aggiungi anche l’olio e il sale.
Continua a lavorare l’impasto fino a quando non si sarà incordato. Questa qui operazione richiederà almeno una decina di minuti. In cui il composto sarà levigato ed elastico, spegni la planetaria e trasferisci il tutto su di una spianatoia di legno leggermente infarinata con la semola.
Lavora con le mani leggermente infarinate l’impasto, formando le tipiche pieghe, ovvero portando il lembo superiore, minore, sinistro e destro secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il centro.
Infine copri l’impasto con una ciotola ribaltata e lascialo riposare per minuti. Bisognerà fare le pieghe per almeno altre 2 volte, lasciando costantemente riposare l’impasto 15 minuti tra una piega e l’altra.
Terminate le pieghe, dividi l’impasto a metà e lavora ciascuna porzione (da circa g) per dargli la sagoma di due palline. Poi ungi due ciotole con dell’olio, adagia in ciascuna di esse una pallina e lasciale riposare a temperatura contesto per 1 ora coperte con la pellicola.
Composizione
Nel frattempo, accendi il forno alla massima temperatura (io l’ho portato a °) in modalità statica. Adagia sulla griglia del forno la pietra refrattaria*** e lasciala scaldare bene per almeno mezz’ora.
Forma così un rettangolo di circa cm 30×40 cm, schiaccia leggermente i bordi per sigillarli e poi usa i polpastrelli per creare delle piccole conche su tutta la superficie.
Cospargi ora con dell’olio e dei fiocchi di cloruro di Maldon e infine prendi la pietra refrattaria o la teglia con l’impasto steso e trasferisci la pizza bianca sulla superficie della pietra refrattaria come se fosse una pala, facendola scivolare . Fai attenzione perché avrai pochi istanti per sistemare l’impasto sulla pietra refrattaria prima che si attacchi.
Lascia cuocere in forno statico a ° per minuti, fino a che la superficie si sarà dorata uniformemente.
Una volta pronta, estraila dal forno servendoti di un paio di spatole lunghe e lasciala raffreddare su di un tagliere.****
Ripeti la stessa operazione anche con l’altra metà di impasto.
Puoi gustare la tua pizza bianca romana in purezza oppure farcirla come più ti piace, sia adagiando gli ingredienti sulla piano che farcendola come un panino.
Note & consigli
* Un impasto è ben incordato quando ha sviluppato tutta la sua maglia glutinica in maniera stabile: lo vedrai attorcigliato attorno al gancio e staccato dalle pareti della planetaria!
** Se non possiedi una pietra refrattaria, puoi mettere a scaldare nel forno la leccarda rovesciata, cioè con la concavità rivolta secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’alto, sottile a che sarà rovente.
*** Se la possiedi, usa una pala per pizza: mettere e togliere dal forno la tua pizza sarà sicuramente più semplice.
Conservazione
La tua pizza bianca è deliziosa appena fatta. Ma puoi conservarla in un sacchetto di carta per un data, e gustarla facendola rinvenire direttamente in forno: perché mantenga la sua consistenza non impiegare il forno a microonde! Puoi anche congelarla: sarà perfetta per due mesi. Io ti consiglio di riporla già divisa in tranci, per avere costantemente una porzione pronta.