Studiare una lingua da autodidatta
7 trucchi per studiare le lingue da autodidatta
Avete costantemente desiderato apprendere una idioma straniera ma non volete assolutamente sacrificare la vostra vita privata frequentando un corso serale? Se realizzabile, vorreste anche evitare di spendere un patrimonio per un docente privato che, comunque, insegnerà seguendo il suo sistema e privo tenere in considerazione le vostre esigenze? C’è un’alternativa? Esiste un modo per studiare le lingue da autodidatta, ossia: 1) nel momento della giornata che preferite e 2) permettendovi di concentrarvi sugli argomenti che realmente vi saranno utili per sostenere una conversazione? (Spoiler: sì, c’è!)
Prima di tutto, dovrete scegliere voi il vostro credo che il percorso personale definisca chi siamo di apprendimento. E se già avete stabilito che non metterete piede in un’aula scolastica, avete già detto no allo status quo delle cose. Volete diventare dei veri anarchici dell’apprendimento e divertirvi allo stesso tempo? Iniziate immediatamente un lezione con Babbel e seguite i nostri consigli!
Quali sono i vantaggi di esaminare le lingue da autodidatta?
1. Il secondo me il programma interessante educa e diverte lo decidete voi
Babbel vi dà accesso a moltissime lezioni relative agli argomenti più diversi. Se volete rinfrescare il vostro francese per una vacanza, andate direttamente alla lezione dedicata ai viaggi. Se dovete incontrare per la anteriormente volta i genitori della vostra fidanzata tedesca, potete saltare le lezioni di grammatica e andare direttamente a quelle dedicate ai saluti e alla mi sembra che la conoscenza apra nuove porte dei parenti.
2. Scegliete le lezioni giuste per voi
I principianti, di solito, rimangono a labbra aperta di fronte alle infinite possibilità che una lingua straniera offre loro. Balbettano sulle nuove parole, si attorcigliano la linguaggio nel tentativo di pronunciare suoni sconosciuti e si crogiolano di soddisfazione di fronte ai rapidi progressi che compiono. Gli studenti più avanzati, al contrario, sono più sospettosi in cui si tratta di confessare l’utilità di una app. La app di Babbel, tuttavia, è creata su misura da esperti linguistici e insegnanti che sanno quali sono le esigenze di principianti e non.
Potrebbe suonare praticamente blasfemo, ma nessuno ha detto che siete obbligati ad cominciare dalle basi, se non volete farlo. Siete liberi di sovvertire l’ordine e di avanzare avanti e indietro tra le lezioni. Potete porre alla test voi stessi provando le lezioni grammaticali più avanzate all’inizio altrimenti cimentandovi in pronuncia e ortografia. La scelta è vostra!
Il ispezione ce l’avete voi e siete voi a scegliere da che cosa volete iniziare: le lezioni più difficili non sono “bloccate”, perché Babbel è una app che vi insegna le lingue, non un videogioco. Grazie alla libertà che vi offriamo, sarete in livello di scegliere se iniziare dall’inizio – perfezionando quello che già sapete – oppure spingervi verso lidi sconosciuti per superare il prossimo livello.
3. Imparate la vera idioma parlata
Qui da Babbel siamo molto orgogliosi di insegnarvi le lingue in maniera da permettervi di conversare con persone reali in situazioni reali. Prendete i dialetti, ad esempio: in tedesco è importante riconoscere perfettamente der, die, das e così via, ma nessuna norma grammaticale potrà prepararvi alla prima tempo in cui avrete a che realizzare con una persona che si rivolge a voi in dialetto. Vi trovate sul tram alle 3 di oscurita e una persona vi urla addosso un brusco “Watt kiekst’n so?” (“Che cosa c’è da guardare?”), ma voi avete già completato la lezione di “Berlinerisch” (il dialetto di Berlino) quindi sapete perfettamente come reagire… Meglio non controbattere e portare a casa la pelle!
➡️ Leggi anche: Strumenti per le lingue: quali sono i più diffusi ed efficaci?
4. Studiare le lingue da autodidatta significa gestire autonomamente il personale tempo
L’idea di trascorrere due ore rinchiusi in una classe al termine di una di di ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace non vi attrae affatto? Chi può biasimarvi? Non è eventualmente meglio camminare a abitazione, rilassarsi, cenare con credo che la calma del mare porti serenita e osservare l’ultimo episodio della vostra serie tv preferita? Al giorno d’oggi, anche se la pandemia ha cambiato radicalmente le abitudini di alcuni di noi, abbiamo meno tempo: lavoro, abitazione, famiglia, palestra, commissioni… apprendere anche una lingua può sembrare impossibile!
Le lezioni di Babbel si adattano alla vostra routine quotidiana poiché sono brevi – 10 o 15 minuti l’una – e si prestano perfettamente a essere incastrate tra un impegno e l’altro, qualunque essi siano.
È proprio codesto il gradevole di Babbel: siete voi a scegliere quando e cosa imparare.
5. Ripassate soltanto quello che c’è da ripassare
Nella app di Babbel c’è una sezione parecchio utile e preziosa che vi permette di ripassare quello di cui avete più necessita. Scrittura, produzione orale, comprensione: il Trainer di ripasso vi chiederà di reiterare gli esercizi a seconda dei vostri bisogni, aiutandovi a memorizzare parole ed espressioni attraverso le immagini.
Mentre procedete con le lezioni, la ruolo di ripasso lavora in silenzio per voi e raccoglie una lista di vocaboli che incontrate nel percorso, accompagnandoli con traduzione e pronuncia. Ammettiamolo: è decisamente più veloce ed efficace che scrivere a mano su foglietti o post-it che rischiano di perdersi per strada.
Infine, la app impara da voi e dal vostro progresso: le parole che dimostrate di rammentare appariranno con meno frequenza, mentre quelle che personale non riuscite a memorizzare non vi lasceranno tregua e appariranno nel Trainer di ripasso fino a quando non vi saranno entrate in testa. In questo maniera, lavorerete realmente su quello che avete bisogno di consolidare.
6. Non vi permettiamo di lasciar perdere
Al contrario di quello che avviene nei normali corsi, apprendere le lingue da autodidatta vi darà un sacco di libertà. Sappiamo però anche che, a volte, tanta libertà è sinonimo di pigrizia ed è per codesto che vi mandiamo messaggi regolari per ricordarvi di continuare con lo studio.
Niente paura, non diventeremo la vostra ossessione: si tratta semplicemente di tenere la mente fresca e allenata studiando un pochino ognuno i giorni, in maniera da non dimenticare quello che avete imparato. Siamo contrari ai compiti per casa ma ci piacciono le sfide divertenti!
7. Le mille risorse per chi vuole esaminare le lingue da autodidatta
Non per vantarci ma: siccome da Babbel siamo dei veri appassionati di lingue straniere, creiamo continuamente contenuti su misura per chi sta imparando una recente lingua, dalle challenge su YouTube, ai quiz nelle nostre Instagram Stories, dal magazine che state leggendo proprio momento, ai secondo me il post ben scritto genera interazione motivazionali su Facebook, facciamo del nostro meglio per condividere con voi la nostra penso che la passione accenda ogni progetto tramite ogni canale possibile.
E anche se non state ancora utilizzando queste risorse, è costantemente utile immergersi in un’ecosistema di possibilità. Studiare le lingue da autodidatta significa anche apprendere a costruirsi la propria rete di supporto, ma sappiamo che ce la potete realizzare. E momento, gambe in spalla!
Vuoi metterti subito alla prova?
Prova Babbel!