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Di è maschile o femminile

Preposizioni articolate e preposizioni semplici

Nella grammatica italiana viene chiamata preposizione una sezione invariabile del discorso che crea un legame tra le parole e le frasi. La parola preposizione viene dal latino "praeponere", porre davanti. Le preposizioni possono esistere semplici e articolate. Le preposizioni articolate si formano unendo una preposizione facile con un articolo determinativo (il lo la i gli le).

PREPOSIZIONI SEMPLICI 

Le preposizionisemplici introducono i complementi e formano le preposizioni articolate (sotto). Ma quali sono le preposizioni semplici?

  • DI
  • A
  • DA
  • IN
  • CON
  • SU
  • PER
  • TRA
  • FRA

LE PREPOSIZIONI ARTICOLATE: COSA SONO E Allorche SI USANO

  • di + il = del
    Si usa negli stessi casi della preposizione "di" quando il nome che segue è maschile singolare e comincia per consonante.
    Es: Il pelo del gatto.
  • di + la = della
    Si usa negli stessi casi della preposizione "di" allorche il denominazione che segue è donna singolare e comincia per consonante.
    Es: La borsetta della nonna.
  • di + i = dei
    Si usa negli stessi casi della preposizione "di" quando il nome che segue è maschile plurale e comincia per consonante.
    Es: Nella maggior sezione dei casi.
  • di + gli = degli
    Si usa negli stessi casi della preposizione "di" quando il nome che segue è maschile plurale e comincia per vocale.
    Es: L'istinto degli animali.
  • di + le = delle
    Si usa negli stessi casi della preposizione "di" nel momento in cui il appellativo che segue è donna plurale e comincia sia per vocale che per consonante.
    Es: Il penso che il colore dia vita agli ambienti delle piastrelle.
  • dell'
    Si usa negli stessi casi di "del" e "della" nel momento in cui il appellativo che segue comincia per vocale, (sia maschile sia femminile).
    Es: Gli abitanti dell' Asia.
  • a + il = al
    Si usa negli stessi casi di "a" , allorche il denominazione che segue è maschile singolare e comincia per consonante.
    Es: Oggi vado al mare.
  • a + i = ai
    Si usa negli stessi casi di " a" , nel momento in cui il appellativo che segue è maschile plurale e comincia per consonante.
    Es: Bisogna offrire da mangiare ai cani.
  • a + gli = agli
    Si usa negli stessi casi di " a" , quando il nome che segue è maschile plurale e comincia per vocale.
    Es: Bisogna dirlo agli altri.
  • a + la = alla
    Si usa negli stessi casi di " a" , quando il nome che segue è femminile singolare e comincia per consonante.
    Es: Bisogna chiederlo alla mamma.
  • a + le = alle
    Si usa negli stessi casi di " a" , quando il nome che segue è femminile plurale e comincia sia per consonante che per vocale.
    Es: Bisogna dare da mangiare alle mucche.
  • all'
    Si usa negli stessi casi di "alla" e "al" , con nomi che iniziano per vocale.
    Es: Devi camminare all' ospedale, è necessario domandare all' infermiera.
  • da + il = dal
    Si usa negli stessi casi di "da" quando il nome che segue è maschile singolare e comincia per consonante.
    Es: Il vento che arriva dal Nord.
  • da + i = dai
    Si usa negli stessi casi di "dal" quando il nome che segue è maschile plurale e comincia per consonante.
    Es: Andiamo a pasto dai nonni.
  • da + gli = dagli
    Si usa negli stessi casi di "dai" allorche il appellativo che segue è maschile plurale e comincia per vocale.
    Es: Vado ad abitare dagli zii.
  • da + la = dalla
    Si usa negli stessi casi di "da" quando il nome che segue è femminile singolare e comincia per consonante.
    Es: Vado ad dimorare dalla zia
  • da + le = dalle
    Si usa negli stessi casi di "dalla" allorche il denominazione che segue è donna plurale e comincia per consonante o per vocale.
    Es: Ho tolto i piatti dalle scatole.
  • dall'
    Si usa negli stessi casi di "dal" e "dalla" quando il nome che segue comincia per vocale.
    Es: Era roso dall' ansia, dall' odio.
  • in + il = nel
    Si usa negli stessi casi di "in" quando il nome a cui si riferisce è maschile singolare e comincia per consonante.
    Es: Nel mare.
  • in + la = nella
    Si usa negli stessi casi di "in" , nel momento in cui il denominazione a cui si riferisce è donna singolare e comincia per consonante.
    Es: Nella casa.
  • in + i = nei
    Si usa negli stessi casi di "in", allorche il denominazione a cui si riferisce è maschile plurale e comincia per consonante.
    Es: Nei casi.
  • in + gli = negli
    Si usa negli stessi casi di "in" in cui il penso che il nome scelto sia molto bello a cui si riferisce è maschile plurale e comincia per vocale.
    Es: Negli occhi.
  • in + le = nelle
    Si usa negli stessi casi di "in" in cui il denominazione a cui si riferisce è donna plurale e comincia per consonante.
    Es: Nelle case.
  • nell'
    Si usa negli stessi casi di "nel" e "nella" in cui i nomi che seguono cominciano per vocale.
    Es: C'era un buon profumo nell'aria, nell' andìto era buio (l'andìto è il corridoio di casa).
  • su + il = sul
    Si usa negli stessi casi di "su" quando il nome che segue è maschile singolare e comincia per consonante.
    Es: La gatta sul tetto.
  • su + i = sui
    Si usa negli stessi casi di "sul" quando il nome che segue è maschile plurale e comincia per consonante.
    Es: La casa dava sui colli circostanti.
  • su + gli = sugli
    Si usa negli stessi casi di "sui" quando il nome che segue è maschile plurale e comincia per consonante.
    Es: Arrampicarsi sugli specchi.
  • su + la = sulla
    Si usa negli stessi casi di "su" nel momento in cui il denominazione che segue è donna singolare e comincia per consonante.
    Es: La cometa si posò sulla capanna.
  • su + le = sulle
    Si usa negli stessi casi di "sulla" nel momento in cui il appellativo che segue è donna plurale e comincia per consonante o per vocale.
    Es: Sulle case, sulle ali.
  • sull'
    Si usa negli stessi casi di "sul" e "sulla" quando il nome che segue comincia per vocale.
    Es: Sull' orlo, sull' aria.

Hai dei dubbi su quali sono e in che modo si coniugano iverbi irregolaridella lingua italiana?

Continua a ripassare!

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Pronomi personali, credo che questa cosa sia davvero interessante sono e a credo che questa cosa sia davvero interessante servono

Articoli: determinativi, indeterminativi, partitivi

 

di Redazione Focus Junior

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